In questo quartiere di Laval, i bambini vengono sensibilizzati al bullismo scolastico

In questo quartiere di Laval, i bambini vengono sensibilizzati al bullismo scolastico
In questo quartiere di Laval, i bambini vengono sensibilizzati al bullismo scolastico
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Se gli operatori educativi del quartiere di Bourny, a Laval (Mayenne), lavorano quotidianamente per sostenere i bambini e le famiglie riguardo ai problemi delle molestie, è sembrato loro importante portare avanti un’azione faro.

Secondo i dati nazionali, il 5% dei bambini nei paesi da CE2 a CM2 sono vittime di bullismo. Gli studenti Laval non fanno eccezione. Siamo consapevoli che ci sono situazioni di molestie nelle nostre scuole e che dobbiamo agire”, presenta Mélanie Millère, responsabile del centro di quartiere di Bourny.

“Vediamo la sofferenza di certi bambini”

La sua collega, Estelyne Detrait, rappresentante della famiglia, formata sui temi del bullismo scolastico, conferma: Vediamo la sofferenza di alcuni bambini le cui parole vengono rilasciate ai facilitatori”, sottolinea il professionista dell'educazione.

Chi è sul campo al Centro di quartiere o al Tap (doposcuola), che lavora quotidianamente per ascoltare i bambini, vuole andare oltre. Vogliamo mobilitare i nostri partner e altri servizi cittadini per attuare azioni in cui i bambini saranno partecipanti attivi. precisa Mélanie Millière.

Rendere i bambini attori e sensibilizzarli

È stato così avviato un programma di sensibilizzazione, in partenariato soprattutto con le scuole Marcel-Pagnol e Saint-Exupéry. Sarà realizzato un cortometraggio le cui scene verranno elaborate insieme ai bambini, con il supporto della redazione multimediale del Comune. spiega Estelyne Detrait.

Per l'occasione verranno realizzati anche dei segnalibri che richiamano il numero 3018, un unico richiamo per allertare e segnalare situazioni di molestie scolastiche. Interverrà anche la polizia municipale per stabilire il quadro giuridico e definire la nozione di rispetto.

L'idea è quella di rendere i bambini attori del processo, ma anche di sensibilizzarli sostiene Estelyne Detrait. Si terranno laboratori sull’empatia per bambini, “sviluppare le emozioni e lavorare sulle competenze psicosociali”, dice di nuovo.

Per concludere questo processo, giovedì 7 novembre 2024 verrà offerto un momento saliente. Mostreremo le produzioni video, e questa sarà l'occasione per vedere i graffiti realizzati qualche giorno prima oltre ai segnalibri annuncia Mélanie Millière.

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