Mettere tuo figlio in una scuola privata non è sempre una garanzia di tranquillità. I genitori degli alunni della scuola elementare Nativity di Villeurbanne (Rodano) esprimono la loro emozione Progressi. Il motivo? “Le regole di fermezza, spesso percepite come rigide, [qui] sconvolgere la vita quotidiana dei nostri figli e la nostra. »
Dall'arrivo della nuova gestione in questa scuola privata convenzionata e gestita dalla diocesi, è vietato lasciare i propri figli dopo la chiusura delle porte. Al mattino «i bambini sono in ritardo [doivent] in attesa che le lezioni riprendano nel pomeriggio”, dice una madre a condizione di anonimato. In una classe sono state distribuite collane bianche per i bambini buoni e collane nere per “quelli che fanno qualcosa di stupido” che, secondo i genitori, creano “profondo disagio tra i nostri figli”.
Altre modifiche, si chiede il “silenzio assoluto” in mensa oppure l'orario della messa è ora “in orario di tribunale” e non alle 16,30. Secondo le informazioni di Progressil'unico modo per non frequentare è perdere il pomeriggio di lezione. Il quotidiano ha contattato invano la diocesi e le associazioni dei genitori-insegnanti.