Il 65enne Montignacois ha senza dubbio avuto lo spavento più grande della sua vita questa domenica a mezzogiorno. Era appena partito con il suo parapendio dalla magnifica Côte de Jor, che sovrasta la Vézère sulle alture di Plazac. Il vento precedentemente debole si è alzato all'improvviso e alla terza svolta è caduto ripidamente su alcuni alberi.
Il parapendio si è ritrovato incastrato nella sua vela alta cinque metri. I rami minacciavano di rompersi e in questo punto il pendio è molto ripido e ricoperto di fitti cespugli, quasi inaccessibili per i soccorsi.
Riesce a raggiungere il cellulare
L'uomo è riuscito a prendere il cellulare per chiamare l'amico, che si stava preparando a fare il suo turno in parapendio qualche centinaio di metri più in alto. Ha avvisato i servizi di emergenza. IL vigili del fuoco specializzati in ambienti pericolosi (SMPM) è arrivato sul posto per abbassarlo in sicurezza.
Il sessantenne, sportivo ed esperto, fugge illeso, ad eccezione di un chiodo strappato. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che però non hanno avuto bisogno del trasporto in ospedale. In totale sono stati mobilitati una decina i vigili del fuoco.