L'atmosfera non si è indebolita dopo quattro giorni di gara senza sosta nel velodromo bretone. Il pubblico è sempre bollente, soprattutto quando le maglie bianconere della Bretagna si contendono un titolo o una medaglia.
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E tutto è cominciato piuttosto bene questo sabato pomeriggio con il titolo per i bretoni nella velocità a squadre U 19, anche se conquistato sul tappeto verde visto che l'altra squadra finalista, la Reunion, è stata squalificata in seguito a due false partenze. Da sottolineare comunque che i bretoni avevano già fatto segnare il miglior tempo in qualifica. “Abbiamo avuto due campioni d’Europa (Oliviero et Favennec) nella squadra e abbiamo integrato due cadetti (Cushway e Belhadj)uno al mattino in qualifica e l'altro in finale, un bel mix” apprezzato l'allenatore Yann Le Normand, nonostante questa finale troncata.
“Siamo nel Paese delle biciclette”
Secondo prima della finale dell'Open U19, Luc Royer non è riuscito a mantenere la sua posizione. Ha concluso ai piedi del podio. Tra gli U17 ha fatto meglio Pierre Le Bourhis, che ha conquistato la medaglia d'argento nella corsa a punti.
Che dire di Ilona Rouat che ha lottato come una matta nella finale dell'Open U 17 ma si è dovuta accontentare di un amaro sesto posto che non corrispondeva a quello che era venuta a cercare in questi campionati casalinghi.
Alla fine della giornata, i 500m U 17 hanno nuovamente alzato la temperatura. Accreditato con un grande tempo, Pierre le Bourhis, ancora una volta, si è visto detronizzare dal ligerien Tilio Pichon, l'unico a scendere sotto i 34 secondi, e per inciso già titolato nella velocità. Il bretone finirà finalmente ai piedi del podio.
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A chiudere questa lunga ed estenuante giornata, l'instancabile Zoé Bihan, in corsa per il quarto titolo scratch, ha visto la vittoria strappata sul traguardo dalla normanna Dorine Monnier.
“Sette medaglie junior, quasi tutta la squadra, è eccellentedice Yann Le Normand. Naturalmente avevamo selezionato corridori da medaglia, ma vediamo che giocare in casa è un vantaggio con un pubblico pazzesco. Sentiamo anche di essere in un Paese ciclistico dove grandi e piccini vivono la loro passione allo stesso modo. »
I risultati della giornata
Velocità squadra U17-U19: 1. Bretagna (Étienne Oliviéro, Tristan Favennec; Rafe Cushway, Nahel Belhadje); 2. Riunione; 3. Martinica.
Gara a punti maschile U17. 1. Alan Mareau (Paesi della Loira); 2. P. Le Bourhis (Bretagna); 3. B. Pons (Île de France)
Tutti U19 maschili. 1. Eliande Larronde (Nuova Aquitania); 2. C. Charret (Alvernia Rodano Alpi); 3. A. Brissaire (Centro Val de Loire)
Open U19 femminile. Léane Tabu (Centro Valle della Loira); 2. V. Demay (Alvernia Rodano Alpi); 3. M. Dupin (Nuova Aquitania).
500 metri con partenza da fermo. 1. Tilion Pichon (Paesi della Loira); 2. J. Merlin (Alvernia Rodano Alpi); 3. Signor Henriette (Riunione).