Più di dieci anni fa, il 14 maggio 2014, Patrice Scarpellini è rimasto vittima di un grave incidente stradale che lo ha lasciato gravemente paraplegico. Viaggiando su una sedia a rotelle ma anche in macchina, questo ex tecnico idraulico si è iscritto tre anni fa come volontario all'interno delHandicap APF Francia della Corsica del Sud.
In qualità di rappresentante eletto dell'associazione, si sta mobilitando “rappresentare gli utenti e lavorare con gli attori pubblici per far evolvere la città nella giusta direzione. L'obiettivo è questoAjaccio essere esemplare in termini di accessibilità, a livello di dipartimento e oltre”.
“Anche nei settori rinnovati i problemi persistono”
Residente nel comune di Sarrola-Carcopino, incontra difficoltà durante i suoi spostamenti nella città imperiale. “Ci sono molti posti dove le pendenze sono troppo ripide, soprattutto per accedere ai trasporti pubblici, con il rischio di ribaltarsi all'indietro sulla sedia a rotelle, indica. Le normative richiedono una pendenza massima del 6%.ma la prefettura può concedere deroghe fino al 13% sui marciapiedi larghi un metro. Anche nelle zone ristrutturate, come sul Cours Napoléon, i problemi persistono.”
Tra i “molti punti neri” che restano, Patrice Scarpellini menziona anche le dimensioni insufficienti di alcuni parcheggi PMR. “Per quanto riguarda l’occupazione del suolo pubblico, i terrazzi continuano a ostacolare la circolazione in diverse strade, anche per le persone con passeggini e gli anziani, che anche loro se ne lamentano”aggiunge.