Savoia: la cremazione riguarda quasi il 60% dei funerali, “un fenomeno in aumento”

Savoia: la cremazione riguarda quasi il 60% dei funerali, “un fenomeno in aumento”
Savoia: la cremazione riguarda quasi il 60% dei funerali, “un fenomeno in aumento”
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Sepolto o cremato? “Abbiamo optato per la cremazione!”ribatte senza mezzi termini Gérard, 80 anni, residente a La Ravoire (Savoia)che ha risolto la questione. Per lui come per sua moglie questa scelta è soprattutto dettata dal pragmatismo. “Perché dopo ciò richiede una manutenzione continua, quindi dobbiamo sempre rivolgerci a un fornitore di servizi. Ovviamente scegliamo la strada della semplicità e del minor vincolo per i nostri eredi.” Per Michelle è una considerazione completamente diversa a motivare la sua scelta: “Non dobbiamo ingombrare troppo i pavimenti, dobbiamo lasciare spazio al living!”

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Testimonianze che illustrano il cambiamento avvenuto nella società francese negli ultimi anni. Mentre nel 1980 il tasso di cremazione era dell’1%, attualmente è del 40%. In Savoia lo è ancora di più, secondo Nicolas Pachoud, direttore generale del crematorio di Chambéry: “Oggi, nel bacino di Chambéry, superiamo il 60% delle cremazioni. “È un fenomeno che si è accentuato negli ultimi anni”.

Un fenomeno generazionale

Dietro, diversi meccanismi in gioco, analizza Nicolas Pachoud: “Penso che forse i più giovani diano sempre meno importanza al recarsi fisicamente in un cimitero per rendere omaggio ai propri defunti e in questo tipo di situazioni forse la cremazione soddisfa di più le loro aspettative”.dice. Senza dimenticare la considerazione ecologica: “Qualcuno penserà che sia meglio lasciare la terra ai vivi e a quel punto optare per la cremazione per avere meno spazio a terra nei comuni e poter personalizzare maggiormente le modalità funebri, in particolare con una dispersione di cenere all'aria aperta Sempre più famiglie lo richiedono.”

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Una soluzione più economica?

La cremazione è più economica? Tutto dipende dalle scelte che verranno fatte per quanto riguarda il processo funebre, spiega Nathalie, consulente funebre in Savoia. Ma è necessariamente meno costoso se si sceglie di spargere le ceneri in natura. Secondo Nicolas Pachoud, direttore del crematorio: “Costiamo forse dal 10 al 15% in meno per una cremazione, poiché per una sepoltura abbiamo tutta una parte tecnica che integra un intervento in un cimitero con dei lavori, l'apertura di una concessione, lo spostamento di un monumento, o anche l'acquisto di un'opera funeraria. monumento quando una famiglia ne è sprovvista. Quindi è vero che per una cremazione in cui la famiglia sceglierebbe di spargere le ceneri, questo è un passaggio che quindi viene eliminato. Al crematorio di Chambéry la cremazione costa circa 850 euro. Un prezzo che non comprende tutti i servizi aggiuntivi che rientrano in un'organizzazione funebre.

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