Par
Samuele Carro
Pubblicato il
1 novembre 2024 alle 9:12
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Che si tratti di automobilisti, ciclisti o anche pedoni, alcuni utenti a volte si impegnano in pratiche che farebbero sollevare le sopracciglia agli istruttori del codice della strada. E Tolosa non fa eccezione alla regola. Mercoledì 30 ottobre 2024, VINCI Autostrade et Ipsos hanno pubblicato per il quarto anno consecutivo il loro studio sul condividere la strada.
Secondo l'istituto di sondaggi, l'indagine mira a “rivelare il comportamento degli europei di fronte, sulla strada, alla convivenza tra diverse modalità di viaggio”.
L'83% dei ciclisti ha già pedalato sul marciapiede
A Tolosa, il cattivi studenti sono principalmente i ciclisti e il due ruote.
Lo rivela lo studio 83% dei ciclisti sono già stati sui marciapiedi, un dato ben al di sopra della media nazionale che si attesta al 62%. Tra i ciclisti, il 71% ammette di aver già superato il semaforo rosso, in situazioni in cui questo non è autorizzato. Ancora una volta ben al di sopra della media, che è solo del 44%.
Per quanto riguarda il conducenti delle due ruoteil 73% ha già parcheggiato sul marciapiede e il 21% ci ha addirittura guidato. Ma fuori strada, è sulle piste ciclabili che le due ruote si avventurano di più: il 59% ha già provato l'esperienza a Tolosa.
I residenti di Tolosa preferiscono la mobilità dolce
Se l'auto resta il mezzo di trasporto principale in Francia per gli spostamenti giornalieri, sempre più persone preferiscono camminare.
In Occitania il 51% delle persone si sposta regolarmente a piedi e il 10% in bicicletta. Tuttavia, il 92% dei pedoni ritiene di aver già avuto paura di essere investito mentre attraversava un passaggio pedonale e il 77% afferma di essere stato sfiorato sul marciapiede da una bicicletta o da uno scooter.
Il 92% degli automobilisti ha paura degli altri
La sfiducia nei confronti degli altri utenti della strada continua a crescere, al punto che la maggior parte degli automobilisti si dice preoccupata per il comportamento dei propri colleghi. Secondo i dati dello studio, il 92% dei ciclisti e degli automobilisti, così come il 73% dei guidatori di due ruote, temono gli atteggiamenti pericolosi degli altri.
Questa ansia è alimentata da alcuni comportamenti rischiosi, responsabili di molti incidenti. L'uso di telefono è il primo esempio. Sebbene riconosciuta come una delle principali fonti di distrazione, il 79% degli automobilisti della regione ammette di averla utilizzata durante la guida.
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