Cosa cambia questo venerdì 1 novembre 2024: salario minimo, pausa invernale, gas, pensioni e screening neonatale
All’alba di novembre, questo venerdì entreranno in vigore diversi cambiamenti che avranno un impatto sui salari, sui servizi pubblici e sulla salute.
Ecco una panoramica di queste nuove misure:
Rivalutazione dello SMIC
Il salario minimo interprofessionale per la crescita (SMIC) sarà aumentato del 2%, portando il salario minimo netto mensile a circa 1.426 euro. Questo aumento previsto risponde agli effetti dell’inflazione, in attesa dell’aggiustamento annuale nel gennaio 2025.
Inizio della pausa invernale
La pausa invernale, che sospenderà gli sfratti locativi, inizierà il 1° novembre e durerà fino al 31 marzo 2025. Questa tutela riguarda principalmente gli inquilini in arretrato, anche se si applicano alcune eccezioni, in particolare in caso di rialloggio degli occupanti o di occupazione illegale di alloggi .
Aumento delle pensioni integrative
Le pensioni integrative degli ex dipendenti del settore privato beneficeranno da venerdì di un aumento dell'1,6%. Per una pensione di 800 euro, questa rivalutazione rappresenta circa 12,80 euro, un aumento che rimane leggermente inferiore all'inflazione prevista (1,8%).
Calo dei prezzi del gas
Buone notizie per le famiglie: la Energy Regulatory Commission (CRE) prevede una riduzione dell'1,18% sul gas. Dal 1° novembre la tariffa per il riscaldamento a gas dovrebbe raggiungere 0,10932 euro al kWh, mentre il gas utilizzato per cucinare e per l'acqua calda verrà fatturato a 0,13830 euro al kWh, tasse incluse.
Ampliamento dello screening neonatale per l’anemia falciforme
Dal 1° novembre tutti i neonati in Francia saranno sottoposti a screening per l’anemia falciforme. Questa malattia ereditaria del sangue, principale causa di ictus nei bambini, è stata finora monitorata in modo mirato, a seconda della provenienza dei genitori, ad eccezione delle regioni d'oltremare dove questo screening è generalizzato. D'ora in poi verrà effettuato gratuitamente per tutti i neonati, tra i due e i tre giorni dalla nascita.