Gérard Klein, un volto noto di un'intera epoca, ha festeggiato il suo 82esimo compleanno questo martedì 29 ottobre. Per una generazione rimase
l'indimenticabile Victor Novakquesto insegnante dal cuore grande che, dal 1993 al 2005, ha illuminato le serate francesi con L'Istituto. Se il suo nome significa poco per i giovani, rimane sullo schermo un simbolo di gentilezza e umanità, prima che l'attore scompaia, lasciandosi alle spalle
un'impronta indelebile.
L'ottuagenario, nonostante il suo ritiro dalla scena mediatica, si è ritrovato suo malgrado al centro delle polemiche
dopo le incisive parole di Pierre Grimblatil creatore di L'Istituto. Nella sua autobiografia La mia vita dalla A alla Zpubblicato nel 2013, quest'ultimo descrive Gérard Klein in modo semplice: “Lui era il l'opposto del tipo generoso e amico dei bambini con cui giocava.” Un giudizio duro, in contrasto con l'immagine benevola del maestro che tanto amava il pubblico.
Oasi di pace lontano dai riflettori per Gérard Klein
L'attore, originario di Romilly-sur-Seine nell'Aube, però, non ha commentato queste dichiarazioni. Nel 2014, un ritratto pubblicato in Lato casa ha rivelato il suo cambiamento di vita, così come il suo attaccamento alla regione parigina e all'Alvernia, dove possiede un hotel-ristorante. Del paradisi di pace lontano dai riflettori. Sebbene Gérard Klein abbia radici in Alvernia, è negli Yvelines, a Houdanche trascorre la maggior parte del suo tempo accanto a Françoise, sua moglie, pittrice e designer.
“Ha vissuto trent'anni, un grande edificioricavato in una vecchia fattoria che, si dice, avrebbe apparteneva a Luigi XIV.”hanno riferito i nostri colleghi. Questa residenza, con il suo innegabile fascino, offre
spazi generosi al piano terra, accoglienti ambienti al piano superiore, un perfetto equilibrio tra convivialità e intimità. Un luogo ricco di ricordi e molto caro all'attore.
credito fotografico: Francia 2 Gerard Klein
Un rifugio nell'Ile-de-France caro a Gérard Klein
“Questa casa mi è mancata durante il mio anni di riprese e oggi ne approfitto egoisticamente. Ad esempio, mi piacciono gli scaffali su cui ho posizionato vicino
80 cornici per fotoricordi di tutti i miei viaggi, delle mie quattro figlie e dei miei sei nipoti… La più piccola, di cui faccio spesso da babysitter, adora stare davanti a queste foto e fare i suoi commenti!”ha confidato, rivelando un amore per questi
ricordi di famiglia che colorano la sua pensione.
Per quanto riguarda il suo passato, non è sempre stato pacifico. Ricordiamo la sua appassionata relazione con Véronique, ragazza squillo diventata spiache aggiunge un'altra scintilla alla storia di quest'uomo dal background atipico. Nel 1971, Gérard Klein, allora figura emergente di RTL, incontrò questa affascinante rossa per la quale aveva una cotta. fulmine. Si sono sposati pochi giorni dopo, un'unione di breve durata come descritta dall'attore “Solo per festeggiare. Era una donna libera.” Questo brillante matrimonio durò solo dieci giorni.
Un passato travagliato dal punto di vista sentimentale per Gérard Klein
Qualche anno dopo, nel 1977, Véronique lo fu
assassinato nello Yemenlasciandosi alle spalle un passato esplosivo: a sua volta modella, squillo, agente dei servizi segreti francesi. Quest'ultimo trovò una fine tragica, circondato da personaggi politici, tutti giustiziati
una scena dell'orrore segnati da fori di proiettile e mutilazioni.
credito fotografico: C8 Una vita sentimentale tumultuosa per Gérard Klein
Oggi, Gérard Klein, lontano da questo passato tumultuoso,
scambiato avventure per una vita pacifica con sua moglie, Françoise Vallon. Installato nella sua casa immersa nel verde, conduce a esistenza tranquillafatta di compiti semplici e piaceri mattutini. “Lì avevo una catasta di legna da tagliare in pezzi lunghi 30 cm, in modo che potesse entrare nella stufa di una delle nostre figlie, che vive lì vicino. Da stamattina,
Ho visto il legno. Lo adoro (…) Altrimenti leggo. Sono un super fannullone : Riesco a passare il tempo senza fare assolutamente nulla. Questi sono i momenti più costruttivi per me.”, confidò parigino
nel 2021.