FATTO DELLA SERATA USAM La fine del sogno europeo per gli abitanti di Nîmes

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Una settimana dopo aver sconfitto il Paris Saint-Germain (33-32), l’USAM ha perso al Parnasse contro il Limoges (34-37) in una partita decisiva. Il sogno europeo del Nîmes è tristemente svanito con l’addio di Quentin Dupuy e Benjamin Gallego.

È innanzitutto sotto il segno dell’emozione che questo incontro si apre con l’addio al Parnaso di Quentin Dupuy e Benjamin Gallego. Il primo prenderà la guida del Dunkerque a fine stagione e il secondo entrerà a far parte della dirigenza della squadra verde. Questi due grandi soldati dell’USAM hanno diritto ad un ingresso speciale poiché avviene dalla tribuna, a contatto con i fedeli sostenitori dei Verdi. Ma dobbiamo lasciare le nostre emozioni nello spogliatoio, perché la posta in gioco del pomeriggio è enorme. I giocatori di Yann Balmossière devono vincere con almeno quattro gol di scarto per qualificarsi alla Coppa dei Campioni della prossima stagione.

Tutto inizia male

Più facile a dirsi che a farsi perché l’avversario di oggi è il Limoges, fortunato inquilino dell’agognato quinto posto. Ma nessuno ha dimenticato che una settimana fa il Nîmes ha compiuto un’impresa vincendo a Parigi (33-32). Tuttavia è semplicistico pensare che “chi può fare di più, può fare di meno”. Quindi, affinché l’ultimo incontro della stagione al Parnasse si trasformi in una festa, gli Usamisti hanno l’obbligo di disputare una grande partita. Non essendo i Limougeaud venuti a Nîmes come vittime espiatorie, il compito è più arduo del previsto. E tutto inizia male.

Questa partita è stata l’ultima di Benjamin Gallego al Parnasse • Foto: USAM

Non intimiditi dall’atmosfera surriscaldata della sala del Nîmes, gli ospiti hanno tenuto il comando per molto tempo (0-2, 1-4 poi 5-8). Per lunghi minuti, i sostenitori del Gard aspettano il momento in cui i Verdi supereranno se stessi per ribaltare una situazione scomoda. L’incontro è stressante e frustrante perché nonostante tutti gli sforzi il Nîmes non riesce a ribaltare le sorti di questa partita, ed è con un vantaggio di due unità che il Limoges chiude questo primo atto (16-17). Durante la pausa, i Compagnons du Devoir vengono premiati per una delle opere che rappresentano i valori della pallamano del Gard.

Limougeaud terribilmente efficienti

Questa è una grande fonte di ispirazione per coloro che a Nîmes sono in difficoltà. Ma questo non basta e nella ripresa non cambia davvero nulla. L’USAM resiste ma non riesce ancora a sconfiggere i terribilmente efficaci Limougeaud. Il tempo passa velocemente e una brutta sensazione invade i pensieri di Nîmes. E se Rebichon e la sua banda non ce l’avessero fatta? Poi questa idea prende forma nell’ultimo quarto d’ora. Il Limoges non molla nulla e nell’ultimo minuto consolida il vantaggio vincendo (37-34). Non ha più senso fare calcoli e l’ultima partita di venerdì prossimo a Nantes non servirà a nulla.

Limoges ha bloccato la strada verso Nîmes • Foto: USAM

Il Nîmes non gioca una Coppa dei Campioni da due anni, dalla quale è uscito (5 aprile 2022) con una vittoria insufficiente sugli sloveni di Velenje per 35-30 (sconfitta per 29-22 all’andata). Dovremo aspettare almeno un’altra stagione per vedere nuovamente l’USAM sulla scena europea.

Al termine della partita, Benjamin Gallego è stato festeggiato dai suoi tifosi • Foto: Noémie Meger

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