Traffico di droga nella Senna Marittima: processato da lunedì l’ex sindaco di Canteleu

Traffico di droga nella Senna Marittima: processato da lunedì l’ex sindaco di Canteleu
Traffico di droga nella Senna Marittima: processato da lunedì l’ex sindaco di Canteleu
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Mélanie Boulanger, 47 anni, è sotto processo da lunedì insieme ad altri 18 imputati per la loro partecipazione ad un vasto traffico di droga.

L’ex sindaco di Canteleu compare davanti al tribunale penale di Bobigny.

È sospettata di aver esercitato pressioni sulla polizia affinché non impedisse la tratta.

IL “narcos” e l’eletto locale: l’ex sindaco di Canteleu, la socialista Mélanie Boulanger, 47 anni, è sotto processo da lunedì a Bobigny con altri 18 imputati – tra cui uno in contumacia dopo la fuga in Marocco – per traffico di droga nella città della Seine-Maritime, un dossier illuminante sull’influenza della “Affare” sulla scala di una piccola comunità.

Alla guida del Comune dal 2014, è sospettata di aver esercitato pressioni, sotto la copertura di un discorso pubblico offensivo contro la tratta, sui servizi di polizia affinché non interferissero negli affari del formidabile clan Meziani, noto per aver detenuto l’accordo nella sua città della Normandia e l’instaurazione di un regno di terrore lì.

Giudicati al suo fianco fino al 24 giugno, i fratelli Meziani si sono scagliati contro l’eletta, tramite uno dei suoi sostituti, anch’egli perseguito davanti al tribunale penale di Bobigny.

Il consigliere respinge le accuse

In una conversazione telefonica intercettata, uno dei fratelli minaccia da un lato di incendiare la città, e dall’altro promette di garantirle la rielezione e l’ordine pubblico a Canteleu se accetta il servizio che gli chiede.

L’ex capolista PS-EELV in Normandia alle elezioni regionali del 2021, arrestata nell’ottobre 2021 e incriminata per complicità nell’aprile 2022, nega le accuse contro di lei. Si è dimessa dal suo mandato di sindaco all’inizio dell’anno, citando “motivi di salute”, dopo il suo rinvio alla giustizia. Contattato dall’AFP, il suo avvocato, Me Arnaud de Saint-Rémy, non ha voluto parlare.

Cannabis, eroina, cocaina

Il caso è iniziato nel settembre 2019 con l’arresto in un parcheggio di Saint-Denis di due individui sospetti che effettuavano un traffico di droga. Uno porta con sé 50mila euro in contanti, l’altro 2 chili di cocaina pura all’80%. Le indagini sull’acquirente hanno portato rapidamente gli agenti della polizia di Seine-Saint-Denis a Canteleu, base della famiglia Meziani, sospettata di essere uno dei principali attori del traffico di droga nella regione di Rouen. Dalla morte nel 2019 del capofamiglia Mohamed in un incidente stradale durante un possibile “andare veloce”, il testimone sarebbe stato preso in mano da due suoi fratelli, Aziz e Montacer.

L’indagine, durata due anni, è ricca di suoni e di ascolti. Scoprirà un’importante rete per l’importazione e la vendita di narcotici, vendita di cannabis, eroina e cocaina. Secondo le stime della polizia, solo dalla cocaina e dall’eroina la loro organizzazione raccoglie più di 10 milioni di euro di profitti annuali.


COME con AFP

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