Una studentessa delle scuole superiori di Marmande racconta la sua incredibile esperienza con il Servizio Nazionale Universale

Una studentessa delle scuole superiori di Marmande racconta la sua incredibile esperienza con il Servizio Nazionale Universale
Una studentessa delle scuole superiori di Marmande racconta la sua incredibile esperienza con il Servizio Nazionale Universale
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Redazione Le Républicain Marmande

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25 maggio 2024 alle 18:44

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Jeanne frequenta la seconda elementare del liceo Val de Garonne, a Marmande. Una brava studentessa, ha intenzione di studiare legge, con il piano di diventare giudice. Ma prima di sistemarsi, pensa di arruolarsi nell’esercito, come sottufficiale.

Inoltre, l’abbiamo incontrata per farci raccontare la sua recente esperienza di tirocinio nell’ambito del Servizio Nazionale Universale. Questo corso di 12 giorni può sostituire il secondo piatto ormai obbligatorio, ma Jeanne preferisce sperimentarli entrambi.

Un’esperienza indimenticabile alla SNU

Molto interessata al programma e ai valori trasmessi dalla SNU, Jeanne si è iscritta online, senza sapere dove sarebbe andata a vivere questa esperienza di 12 giorni. Fu assegnata a Chamberet, nella Corrèze, e andò in treno con altri giovani del liceo.

Jeanne descrive con entusiasmo questi giorni condivisi con i soldati, le scoperte quotidiane, gli apprendimenti e ciò che vive come “a Meraviglia“, consapevoli “dell’immensa fortuna di vivere tutto questo”.

Durante il soggiorno sono stati affrontati vari temi con diversi relatori:

  • dipendenze,
  • prevenzione sull’uso degli schermi,
  • sicurezza stradale,
  • prevenzione dell’alcol,
  • gioco di ruolo,
  • sport di squadra,
  • difesa personale.

Jeanne amava tutto. “Soprattutto il bivacco di 2 giorni. »

Proseguendo con le idee

Il 3° giorno è probabilmente quello che ha segnato di più Jeanne con la visita al 126° reggimento di fanteria di Brive, i suoi edifici, l’imponente accoglienza di un colonnello, la visita all’armeria e ad altri luoghi solitamente chiusi al pubblico.

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Apprezzo l’immensa fortuna che abbiamo avuto, il grande privilegio di scoprire tutto.

Jane

Il Lot-et-Garonnaise ha anche avuto la possibilità di esercitarsi nel tiro a segno. “Era lunare”, ha detto. Il corso si è concluso con scene organizzate dai gruppi e soprattutto con una bellissima cerimonia. Jeanne è stata premiata anche per il suo impegno, la sua serietà, i suoi valori e la sua postura.

I ricordi rimarranno. In particolare l’uso della divisa che permette “la coesione del gruppo e soprattutto di non avere pregiudizi”. Ma anche il divieto dei cellulari «tranne dalle 18,30 alle 21 ma visto che c’erano attività, orari dei pasti e docce, non ci pensavamo nemmeno più».

Dopo il tuo soggiorno di coesione, per convalidare la SNU, dovrai comunque svolgere una missione di interesse generale di 84 ore. Jeanne ha intenzione di farlo in un’associazione, nell’esercito o anche al GAB, il suo club di basket. Non c’è dubbio che questa esperienza immersiva nel cuore dei valori della repubblica avrà lasciato il segno in Jeanne.

Stefania Robin

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