Hockey su ghiaccio: nei quarti di finale la Svizzera affronta il nemico giurato

Hockey su ghiaccio: nei quarti di finale la Svizzera affronta il nemico giurato
Hockey su ghiaccio: nei quarti di finale la Svizzera affronta il nemico giurato
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Robert Mayer è stato ucciso a colpi di arma da fuoco l’anno scorso a Riga, una delle ultime immagini del traumatico duello tra Svizzera e Germania

ATS

Giovedì a Ostrava (16:20) la Svizzera affronterà la Germania nei quarti di finale dei Mondiali. E gli uomini di Patrick Fischer dovranno sconfiggere la loro nemesi.

Una sensazione di déjà vu. Già scritto. Come nel 2021. Come nel 2023. Quando diciamo che la Svizzera ha un complesso riguardo ai primi cugini, non sono parole vuote. Dobbiamo tornare al 1992 e ai quarti di finale dei Mondiali…a Praga per trovare traccia dell’ultima vittoria svizzera in una partita ad eliminazione diretta contro i tedeschi.

Nel 2010, la Svizzera ha perso 1-0 a Mannheim sul campo della Mannschaft. Nel 2018 è stata alle Olimpiadi e ha perso agli ottavi di finale ai supplementari (2-1). Nel 2021 a Riga è andata ai rigori (3-2) e l’anno scorso nella capitale lettone la Svizzera ha perso 3-1.

Per rompere questo soffitto di cristallo, come nel 2013 e nel 2018, la Svizzera dovrà fare affidamento su quanto di buono visto nella fase a gironi. Contro cechi, canadesi e finlandesi, i giocatori di Patrick Fischer hanno offerto una prestazione convincente in 5 contro 5. I gol di Stransky, Innala e quelli dei giocatori della Maple Leaf sono stati tutti segnati in superiorità numerica.

Può contare anche sul suo magico trio composto da Roman Josi, Nico Hischier e Kevin Fiala. Come abbiamo visto, quando i tre uomini si uniscono, ad esempio, nel gioco di potere, spesso porta a dei goal. In cinque partite Fiala ha trovato la rete sei volte. Ma bisognerà stare attenti alle sanzioni, perché se il power play svizzero tocca il 32,2% di successi, quello tedesco supera il 35%.

L’anno scorso Patrick Fischer ha scommesso mandando davanti alla rete Robert Mayer al posto di Leonardo Genoni. Il portiere, campione svizzero con il Ginevra poche settimane prima, aveva subito un gol imbavagliato a inizio gara. Questa volta il portiere dello Zugo ha dimostrato che non c’erano discussioni. Reto Berra è mancato contro l’Austria e Akira Schmid, pur vittorioso contro inglesi e finlandesi, non ha l’esperienza del sette volte campione svizzero. In sostanza, la Svizzera ha tutto per fare bene e sconfiggere finalmente il segno tedesco.

ats


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