Cambiamenti climatici nell’Aude: a Roullens, l’olivicoltura al ritmo del “buon senso contadino”

Cambiamenti climatici nell’Aude: a Roullens, l’olivicoltura al ritmo del “buon senso contadino”
Cambiamenti climatici nell’Aude: a Roullens, l’olivicoltura al ritmo del “buon senso contadino”
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Ingegnere agrario, Kahina Baha ha creato la sua struttura di competenze a Carcassonne nel 2022. Con Confian’Sol, è particolarmente coinvolta nel progetto realizzato a Roullens da Nectar Ingénierie Agricole: 100 ettari di uliveti, in cui l’agroforestazione è un desiderio dichiarato.

A Roullens, nella tenuta Baudrigue, è con Nectar Ingénierie Oléicole che Kahina Baha è coinvolta nello sviluppo della coltivazione dell’olivo in qualità di consulente agronomo. Con Alexis Muñoz, è attraverso la società di sfruttamento agricolo civile Baudrigue (SCEA) che Nectar Ingénierie Oléicole metterà in musica un “Azienda agricola di 150 ettari, di cui 50 ettari di bosco e 100 ettari di uliveti di quattro diverse varietà” specifica il sito dedicato Nectar&Co Regenerative Oleiculture.

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Dopo l’acquisizione della tenuta nel novembre 2023 sono iniziate le prime piantagioni. Nel marzo 2024, gli studenti universitari di Couiza hanno aderito al vasto progetto, per un’operazione di piantagione di siepi diversificate, con limoni spinosi o susini selvatici: alla fine, 200 metri di siepi, composte da 184 alberi di 15 specie diverse. Un’operazione che segue quella offerta ai bambini della scuola elementare di Roullens, nel gennaio 2024. Tanti incontri accompagnati da Arbres et Paysages 11 e dall’associazione Les Imagins en Transition. Ulteriori asset per la biodiversità degli oliveti progettati secondo il principio dell’ “densità media di impianto, spiega Kahina Baha. Avremo da 700 a 800 alberi per ettaro, quando le aziende agricole in Provenza variano tra 1.200 e 1.400″.

Reiniettare CO2 nel terreno

Un punto che lo caratterizza “agricoltura” progettato nello spirito “buon senso contadino” difeso dal fondatore di Confian’Sol, con “gestione integrata delle risorse naturali, acqua, aria, territorio”. Un progetto per il quale “meccanizzazione” E “agroforestazione” andrà d’accordo, ci conto “copertura vegetale permanente” e lo sviluppo di “siepi di arbusti, alberi e cespugli” Per “porta altri alberi da frutto”. Entro gennaio 2025 dovrebbero essere installati 10 km di siepi. Che cosa “reiniettare CO2 nel terreno” e promuovere “l’equilibrio della fauna selvatica”per offrire riparo a scarafaggi e altre cinciallegre: “Avremmo così tutti gli aiuti necessari per affrontare la mosca, la tignola e la tignola del gelsomino”. Idee che Kahina Baha intende portare a termine nel corso del progetto: “Recentemente ho messo sul tavolo la questione della pastorizia, per prendere in considerazione l’installazione di polli nella tenuta, potrebbero mangiare le ninfe della mosca dell’olivo che cadono a terra”.

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