17 su 492 approvati, Sadiki sottolinea le carenze

17 su 492 approvati, Sadiki sottolinea le carenze
17 su 492 approvati, Sadiki sottolinea le carenze
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Nel corso di una delicata sessione di interrogazioni orali alla Camera dei Rappresentanti, il Ministro dell’Agricoltura, della Pesca marittima, dello Sviluppo rurale e dell’Acqua e delle Foreste, Mohamed Sadiki ha rivelato cifre preoccupanti riguardanti il ​​numero di macelli marocchini che soddisfano gli standard, e quindi approvati dall’Autorità Nazionale per la Sicurezza Alimentare Ufficio (ONSSA).

Si potrebbe pensare che in un Paese che aspira alla modernità, i macelli rispetterebbero gli standard sanitari. Anzi! Mohamed Sadiki ci rivela una realtà molto meno rosea: su 492 macelli marocchini, solo 17 hanno ricevuto l’approvazione dell’ONSSA. Di questi, 10 sono comunali e 7 privati. Niente di simile può rassicurare il consumatore medio!

Il ministro è stato interrogato, a questo proposito, da un membro del gruppo Istiqlal per l’Unità e l’Egualitarismo alla Camera dei Rappresentanti. Abdelaziz El Bahja, in questo caso, ha criticato la scarsa attenzione del governo verso questo settore, sottolineando che nella regione di Souss-Massa, con le sue sei province, esiste un solo macello che soddisfa gli standard sanitari.

El Bahja ha chiesto una maggiore considerazione dei centri regionali e l’uso di camion refrigerati per la distribuzione della carne, per lottare contro le macellazioni clandestine. Il ministro, infatti, ha riconosciuto i numerosi problemi che affliggono i macelli marocchini, in particolare in termini di infrastrutture e attrezzature inadeguate, cattive condizioni sanitarie e gestione non conforme.

Cifre allarmanti e un master plan per la ristrutturazione

I dati allarmanti sul numero di macelli marocchini autorizzati, rivelati dal ministro dell’Agricoltura, fanno davvero venire la pelle d’oca. Mohamed Sadiki ha annunciato significativi incentivi finanziari per incoraggiare gli investitori privati ​​a creare macelli moderni, con sussidi fino al 30% del costo totale, con un tetto massimo di 18 milioni di dirham per unità.

Nell’ambito della strategia “Generazione verde”, l’obiettivo è costruire e riabilitare 120 macelli moderni entro il 2030. Per il 2024, 16 moderni macelli comunali verranno attrezzati e quest’anno inizierà la costruzione di 12 nuovi macelli. Queste iniziative mirano a migliorare la capacità e la qualità delle infrastrutture esistenti.

Sadiki ha ricordato che nel 2017 il Ministero dell’Agricoltura, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, aveva messo in atto un piano generale per ristrutturare la rete nazionale dei macelli al fine di soddisfare le esigenze di produzione e di consumo. Questo piano mira a migliorare le infrastrutture e garantire il rispetto degli standard sanitari.

Situazione dei macelli in Marocco

Il Marocco dispone di un gran numero di macelli, ma pochissimi soddisfano gli standard sanitari e strutturali richiesti. I macelli non approvati spesso soffrono di cattive condizioni igieniche, attrezzature obsolete e una palese mancanza di gestione. Questa situazione non compromette solo la qualità della carne prodotta, ma anche la salute pubblica. La modernizzazione e la certificazione dei macelli sono quindi essenziali per garantire la sicurezza alimentare e sostenere l’industria della carne rossa in Marocco.

La modernizzazione dei macelli marocchini è una necessità urgente per soddisfare gli standard internazionali di sicurezza alimentare e sostenere l’economia del paese. Gli sforzi del governo per ristrutturare e modernizzare questo settore, sebbene incoraggianti, devono essere accelerati e rafforzati per superare le sfide attuali.

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