È ufficiale: Papa Francesco visiterà il Belgio per diversi giorni

È ufficiale: Papa Francesco visiterà il Belgio per diversi giorni
È ufficiale: Papa Francesco visiterà il Belgio per diversi giorni
-

Lo scorso dicembre, tra la sorpresa di tutti, il Papa annunciò alla televisione messicana il suo desiderio di recarsi in Belgio. Ma è stato solo il 20 maggio che il Vaticano ha ufficializzato lo svolgimento di questo soggiorno che si svolgerà dal 26 al 29 settembre.

Il Papa si fermerà innanzitutto nel Granducato del Lussemburgo (che ha assolutamente insistito su questo breve saluto) per poi raggiungere Bruxelles, Louvain-la-Neuve e Lovanio (due città universitarie che visiterà nell’ambito del 600° anniversario della KU Leuven e dell’UCLouvain ).

Per il resto, a parte gli incontri accademici e diplomatici nonché la messa solenne della domenica mattina (il cui luogo non è stato ancora fissato), il programma della visita è ancora in costruzione. Tuttavia, un sito web gli è già dedicato: www.visitedupape.be.

Il Re, i vescovi, un rettore, un ministro e un gruppo di giovani… Chi ha convinto il Papa a venire in Belgio?

Molte attività

Per coordinare i molteplici aspetti di questo viaggio (la Maratona di Bruxelles, ad esempio, è stata rinviata dal 29 settembre al 3 novembre) è difficile un “comitato nazionale” istituito dalla Conferenza episcopale belga e guidato dall’ambasciatore onorario Alexis Brouhns al lavoro. Al suo fianco, l’ex delegato episcopale Patrick du Bois coordinerà l’aspetto logistico della visita, mentre il vicario generale Eric de Beukelaer ne garantirà la componente pastorale, e il portavoce dei vescovi di lingua olandese, Geert de Kerpel, ne valuterà l’aspetto comunicazione. Oltre a questa équipe “giurata”, numerosi movimenti o parrocchie stanno preparando attività che si svolgeranno all’indomani di questo arrivo.

In un comunicato diffuso lunedì, i vescovi “rallegratevi molto” della venuta di Francesco. “Penso che Papa Francesco desiderasse venire in Belgio da molto tempoha dichiarato l’arcivescovo di Mechelen-Bruxelles, Luc Terlinden. In effetti, il Papa conobbe diversi belgi nei suoi anni più giovani in Argentina. Penso che sia stato soprattutto il suo cuore a parlare”. “Ma soprattutto, Lui continuò, non dimentichiamo che questa visita rientra nella celebrazione del seicentesimo anniversario delle nostre due università a Lovanio. Si tratta quindi di un’occasione molto speciale, poiché il Papa viene a incontrare anche il mondo intellettuale e scientifico del nostro Paese e, per estensione, la società belga e le sue diverse componenti”.

-

NEXT La Grosse Journe Recycleries (ex sito di segheria) Moustey