Quattro giorni dopo l’inondazione nei vicoli del paese, il comune ha presentato una pratica per la classificazione come calamità naturale.
Pioggia nel giro di poche ore. Per il villaggio di Salles-Courbatiès e i suoi 480 abitanti, la notte da giovedì 17 ottobre a venerdì 18 ottobre 2024 è stata intensa. Le forti piogge, con quasi 100 millimetri all’ora, hanno provocato lo straripamento del corso d’acqua, che si è riversato sulla carreggiata. Tanto più che Diège è tutt’uno con il villaggio.
I canali passano attraverso giardini, sotto le case e lungo i vicoli. “A memoria dei residenti, questa è la prima volta che riscontriamo un fenomeno del genere”, commenta un abitante del villaggio. “In alcuni punti il livello dell’acqua è salito sopra la cintura”. Una situazione tornata calma nel corso della giornata di venerdì.
Coinvolte una ventina di case
Questo lunedì mattina è tempo di bilanci per il Comune. Proseguono gli incontri con le compagnie assicurative per fare il punto della situazione. “Sono state colpite una ventina di case”, dice Claude Miquel, primo vicesindaco. “L’acqua si è infiltrata soprattutto nelle cantine dei residenti”. I vigili del fuoco, intervenuti nella notte, hanno aiutato i residenti a pompare l’acqua e a mettere in sicurezza i locali.
“Poteva andare peggio. Niente di grave, si seccherà”, consola Evelyne, che ha visto la stanza al piano terra parzialmente allagata. Anche alcune parti delle strade sono state colpite dall’alluvione e il catrame è stato strappato via. Così come il pavimento della chiesa, al centro del paese, di cui alcune lastre sono andate perdute durante l’alluvione.
Procedure per il risarcimento
Il giorno dopo l’alluvione, i rappresentanti del sindacato dell’acqua e il sottoprefetto si sono recati sul posto per constatare i danni. Ieri il Comune ha raccolto gli ultimi documenti per creare un dossier di classificazione dei disastri naturali, che faciliterebbe le procedure con le compagnie di assicurazione. Inizia quindi un lungo processo di compensazione per intraprendere lavori di riparazione, in particolare sulla chiesa e su alcune strade colpite dalle alluvioni.