Più di 200 Madelinot partecipano a una burrascosa sessione municipale

-

Disturbata da proteste, richieste di dimissioni e seguita da un interrogatorio durato più di due ore, la sessione della Comunità marittima delle Isole è stata martedì sera molto movimentata.

L’annuncio, martedì mattina, da parte dell’amministrazione comunale dell’Îles-de-la-Madeleine, di rendere facoltativo e non obbligatorio il pagamento del controverso Archipel Pass quest’estate, non ha calmato il malcontento.

Più di 200 cittadini sono venuti in serata per assistere alle sessioni pubbliche consecutive della Comunità Marittima delle Isole e del Comune di Îles-de-la-Madeleine. I due incontri sono durati più di quattro ore.

Diversi cittadini hanno chiesto l’abolizione della normativa sulla tassa turistica di 30 dollari e la creazione di un parco regionale.

A causa dei disordini presenti in sala, il sindaco ha dovuto più volte chiedere alla folla di restare in silenzio durante i suoi interventi, ma anche durante quelli dei cittadini.

Durante i due tempi di interrogazione, durati complessivamente due ore e mezza, sono intervenuti al microfono una ventina di persone. Molti di loro hanno messo in discussione le decisioni degli eletti Madelinot nel dossier Passe Archipel così come la loro gestione del bilancio comunale.

>>>>

Apri in modalità a schermo intero

Martedì sera la sala del consiglio comunale dell’Îles-de-la-Madeleine era gremita.

Foto per gentile concessione

La prima cittadina a parlare è stata Jeanne Bourgeois.

Con tono molto tagliente ha accusato il Comune di aver danneggiato la reputazione delle Isole con il suo progetto di tassa di soggiorno. Il tuo progetto non era ben messo insieme, secondo le tue stesse parolelei disse. Probabilmente questo progetto pilota non ha retto nemmeno costituzionalmente. Una class action sarebbe sicuramente arrivata fino alla Corte Suprema.

Jeanne Bourgeois ha continuato chiedendo le dimissioni degli eletti Madelinot.

Poiché il consiglio comunale non è più degno di guidare il vostro comune, a nome dei contribuenti di Magdalen, chiedo a tutti voi le dimissioni.

Una citazione da Giovanna Borghese

L’annuncio di martedì mattina significa un completo fallimento dal punto di vista politico. È il riconoscimento che l’opinione pubblica non è più favorevole a voi, nelle Isole, in Quebec e perfino in Canada.ha cantato prima di essere applaudita dalla folla.

>>>>

Apri in modalità a schermo intero

La cittadina Jeanne Bourgeois ha chiesto le dimissioni di tutti i funzionari eletti di Madelin. (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada / Isabelle Larose

Anche Madelinot Claude Bourgeois, proprietario del Sito d’altri tempi, ha invitato il sindaco lasciare un posto . Prendete i salvagenti, perché la vostra barca sta affondandodisse rapidamente. L’hai spinto prima che fosse pronto.

Hai perso il contatto con la popolazioneha aggiunto Marc-André Proulx.

Diversi cittadini intervenuti hanno denunciato la mancata consultazione della popolazione riguardo al Passe Archipel e alla creazione di un parco regionale. Alcuni hanno espresso preoccupazione per la limitazione dell’accesso ai terreni pubblici, cosa che il sindaco ha smentito.

>>Linda Lebel durante il periodo delle domande.>>

Apri in modalità a schermo intero

L’ex consigliere comunale dell’Île-du-Havre-Aubert, Linda Lebel, è intervenuta durante il periodo delle domande. Ha chiesto al Comune di visualizzare i conti da pagare sul suo sito web.

Foto per gentile concessione

Un residente di Grosse-Île, Kim Clark, ha affermato che è difficile per gli anglofoni delle Isole Magdalen seguire le discussioni su questi temi, perché la Comunità marittima delle isole non traduce i suoi documenti in inglese e che tutte le discussioni pubbliche sono in francese.

Il sindaco di Îles-de-la-Madeleine e il sindaco di Grosse-Île hanno indicato che sono già in corso colloqui per facilitare la condivisione di informazioni con gli anglofoni.

Processo di consultazione per l’Archipel Pass

Antonin Valiquette ha indicato che si svolgerà una consultazione per rivedere la regolamentazione relativa al Passe Archipel.

È inevitabile, ci sarà un processo di consultazione collegato a questoha detto Antonin Valiquette. Torneremo al tavolo da disegno, è chiaro che rivedremo ciò che rimane attaccato.

Lì l’idea è calmare le acque e mettersi in modalità ascolto.

Una citazione da Antonin Valiquette, sindaco delle Isole Maddalena

Per quanto riguarda il progetto del parco regionale, il sindaco risponde che ci sono state numerose consultazioni negli ultimi anni. Se non partecipassimo tutti, non potremmo tornare indietro e fare un processo di consultazione pubblica per ogni decisione del consiglio, non funzionerebbeha detto tra le esclamazioni di disapprovazione della folla.

>>Il sindaco dell'Îles-de-la-Madeleine, Antonin Valiquette, seduto durante una riunione del consiglio comunale.>>

Apri in modalità a schermo intero

Il sindaco dell’Îles-de-la-Madeleine, Antonin Valiquette, è dovuto intervenire più volte per chiedere alla folla di fare silenzio durante i discorsi. (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada / Isabelle Larose

Il sindaco dell’Îles-de-la-Madeleine sostiene che tutti gli eletti agiscono per il bene della popolazione. Con Passe Archipel l’amministrazione comunale voleva solo creare un fondo di gestione sostenibile del territorio per diversificare le nostre entrate senza aumentare il carico fiscale sui cittadini già sufficientemente tassati.ha sottolineato Antonin Valiquette.

Richiede gentilezza

Tra i venti cittadini che hanno preso parte al question point, due Madelinot hanno preso il microfono per denunciare l’atmosfera e il tono dei loro concittadini. Hanno chiesto gentilezza e ascolto reciproco, pur riconoscendo il difficile lavoro dei funzionari eletti.

Invito noi, tutti, ad abbassare la voce e a lavorare con rispettoha chiesto André St-Onge. Sto pensando all’incontro di giovedì, temo. Prima stavo molto male, no, non avevo la stessa posizione di tutti gli altri. Mio Dio, c’era aggressività. Cerchiamo di essere più gentili.

Seriamente, quello che ho sentito e quello che ho vissuto da quando sono qui stasera è inaccettabile.ha affermato Mélanie Bourgeois prima di essere interrotta da un cittadino in disaccordo. 250 persone che spingono nella stessa direzione. Voglio sottolineare il coraggio degli eletti per essere stati in prima linea250 persone non sono facili.”,”text”:”È facile sedersi in una stanza e lamentarsi quando ci sono 250 persone che spingono nella stessa direzione. Voglio sottolineare il coraggio degli eletti di essersi trovati davanti a 250 persone, non è facile.”}}”>È facile sedersi in una stanza e lamentarsi quando ci sono 250 persone che spingono nella stessa direzione. Voglio sottolineare il coraggio degli eletti di essere stati davanti a 250 persone, non è facile.

Giovedì sera, alle 19, presso il Centro Ricreativo L’Étang-du-Nord, si svolgerà una sessione informativa pubblica sul Passe Archipel.

-

PREV “I funzionari dell’APR escogitano piani per ricattare il presidente Macky”
NEXT La vita parigina di Irène Zurkinden può essere scoperta al MAH