racconta la tragedia il padre del bambino morto durante la traversata della Manica

racconta la tragedia il padre del bambino morto durante la traversata della Manica
racconta la tragedia il padre del bambino morto durante la traversata della Manica
-

Un neonato è morto nella notte tra giovedì 17 e venerdì 18 ottobre, durante un tentativo di attraversare la Manica, nel Pas-de-Calais.

Una storia drammatica. Giovedì 17 ottobre, un neonato di appena 40 giorni è morto al largo di Wissant, nel Pas-de-Calais, dopo l’affondamento di un’imbarcazione sovraccarica di persone partite illegalmente per l’Inghilterra, attraverso la Manica.

Il padre della bambina, Maryam Bahez, ha raccontato a Sky News questo terribile evento questo sabato. Nata durante il viaggio della sua famiglia dal Kurdistan iracheno, la bambina è annegata appena 100 metri dopo che il gommone aveva lasciato la Francia.

“Avevamo i piedi nell’acqua, abbiamo detto tutti al capitano di voltarsi, ma lui non ha ascoltato nessuno e ha continuato a navigare”, ha detto Aras ai media britannici.

Sua figlia è stata poi avvolta in un sacco della spazzatura nero per cercare di mantenerla asciutta, mentre l’acqua era già arrivata alla vita degli adulti.

“Tutti sono caduti uno addosso all’altro”

“I miei pantaloni erano sommersi, poi la barca è scoppiata e non so come sia successo, ma tutti si sono scagliati addosso, su di me e sulla mia bambina”, continua il padre addolorato.

“È caduta in mare, l’ho raccolta, poi altre persone ci sono cadute addosso e lei è tornata in acqua. L’ho ripresa una seconda volta, ma altre persone sono cadute e lei è caduta in acqua.” mi è sfuggito di mano per la terza volta e poi l’ho perso”, dice con il cuore spezzato.

Sebbene la guardia costiera abbia inviato diverse navi e un elicottero, salvando 65 persone, la piccola Maryam è stata trovata in acqua e dichiarata morta.

Un anno mortale, il 2024

Nonostante l’orrore che hanno vissuto, Aras resta determinato a raggiungere il Regno Unito con sua moglie.

“Non tenterò mai più la via del mare, ma sono venuto con l’obiettivo di raggiungere la Gran Bretagna affinché i miei figli abbiano un futuro. Voglio lavorare e crescere i miei figli come qualsiasi altro bambino”, afferma il padre, i cui due figli vivono ancora.

L’anno 2024 è già l’anno più mortale dall’inizio del fenomeno delle imbarcazioni di fortuna sulla Manica nel 2018. Almeno 52 persone sono morte nei tentativi di traversata.

Le barche che arrivano sulle coste britanniche dal 1° gennaio hanno una media di 53 passeggeri ciascuna, rispetto ai soli 13 del 2020, secondo i dati ufficiali delle autorità britanniche. Sempre secondo questi dati, dall’inizio dell’anno sarebbero oltre 26.000 i migranti arrivati ​​in Inghilterra dopo la traversata.

-

PREV Le sfide del cambiamento climatico nell’altopiano della Guyana e nel bacino amazzonico al centro di una conferenza
NEXT La Chicorée, le piccole novità dal Nord da martedì 1 ottobre