quali risultati e quali prospettive nelle Lande e nei Paesi Baschi?

quali risultati e quali prospettive nelle Lande e nei Paesi Baschi?
quali risultati e quali prospettive nelle Lande e nei Paesi Baschi?
-

Le tre linee 51, 53 e 54 della ferrovia di Bayonne sono protagoniste, la SNCF dovrà migliorare la qualità del servizio. Crediti: Anthony Michel

La Regione Nuova Aquitania ha rinnovato la sua convenzione con la SNCF l’estate scorsa. Prevede numerosi sviluppi ed in particolare il miglioramento della qualità del servizio per gli utenti. Questo lunedì l’occasione è stata quella di fare il punto e le prospettive delle tre linee TER della stella ferroviaria di Bayonne. All’inizio di aprile la commissione TER si è riunita sul tema delle linee delle Landes.

“C’è un certo paradosso”, confida Mathieu Bergé, consigliere regionale della Nuova Aquitania che ha guidato lunedì il comitato TER Paesi Baschi a Saint-Jean-de-Luz. “Abbiamo una crescita esponenziale delle presenze mentre la qualità del servizio non è all’altezza”. L’occasione per fare un bilancio dell’anno appena trascorso in termini di presenze sulle tre linee TER che attraversano i Paesi Baschi (tra Bordeaux e Hendaye; tra Bayonne e Tarbes e tra Bayonne e Saint-Jean-Pied-de-Port) e per discutere le prospettive per il futuro. Il 4 aprile si è riunito il comitato delle Landes TER relativo alle linee 45 tra Bordeaux e Mont-de-Marsan e 52 che collega Bordeaux-Dax a Pau.

Come in ogni comitato TER, a Saint-Jean-de-Luz sono state presentate le cifre globali. In tal modo, Ogni giorno hanno preso il TER 95.000 viaggiatori, in costante aumento dal 2017. Tra il 2019 e il 2023, il TER ha preso il 23% in più di passeggeri. Sulle linee intorno a Bayonne, il numero di passeggeri è raddoppiato tra il 2018 e il 2023 sulla 51 tra Bordeaux e Hendaye con uno dei tassi di crescita più forti della regione. Aumento dell’84% tra il 2018 e il 2023 per la linea 53 Bayonne – Tarbes, e infine anche aumento del 69% del traffico sulla 54 tra Bayonne e Saint-Jean-Pied-de-Port. Nelle Lande, il comitato di aprile ha parlato di un aumento più misurato. Sulla 52 tra Bordeaux-Dax-Pau, l’aumento è del 18% tra il 2022 e il 2023, ovvero 2.700 utenti al giorno, e solo del +16% sulla linea 45 tra Bordeaux, Morcenx e Mont-de-Marsan.

L’estate scorsa, SNCF Voyageurs e la Regione Nouvelle-Aquitaine hanno rinnovato il loro accordo per il periodo 2024-2030 con la promessa di un aumento dell’offerta ferroviaria del +8%. E con obiettivi ambiziosi poiché prevede anche di aumentare il numero di viaggiatori sulla rete da 95.000 a 120.000 al giorno. Ma l’accordo prevede anche un miglioramento della qualità del servizio. Perché come ci ha ricordato Mathieu Bergé, “il servizio non è all’altezza”. Anche il comitato TER ha fatto eco ai problemi incontrati dalle linee in termini di ritardi e treni soppressi. Il nuovo accordo prevede un obiettivo di puntualità dei treni del 94%, mentre in tutta la Nuova Aquitania era solo del 79,1% lo scorso novembre e dell’85,9 a dicembre. Nel dettaglio, la linea 51 Bordeaux Hendaye ha registrato lo scorso anno l’85% dei treni puntuali, il 76,6% per la linea Hendaye – Tarbes e il 92,9% per Bayonne – Saint-Jean-Pied-de-Port. La SNCF adduce diverse ragioni, tra cui il maltempo, gli scioperi e la mancanza di personale.

Nelle Landes, in termini di qualità del servizio, la linea 45 va peggio rispetto allo scorso anno con l’89,1% di treni in orario contro i 90,4 del 2022. Per quanto riguarda i treni soppressi, la situazione è molto peggiorata con il 18,4% di treni soppressi rispetto al 10,3% l’anno precedente. Stessa osservazione per la linea 52 con treni orari in aumento dall’83,9 all’80,5% in un anno, e treni cancellati che esplodono dall’8,5% nel 2022 al 19,1% nel 2023.

E la RER Basco-Landais?

Per quanto riguarda il progetto RER Basco-Landais, ovvero treni ogni 30 minuti attorno alla stella ferroviaria di Bayonne, “sta progredendo fortemente” sottolinea il consigliere regionale. Nell’ambito di questo progetto, SNCF Réseau dovrà presto avviare degli studi per definire le opere infrastrutturali necessarie da realizzare. Prima tappa il prossimo dicembre, dove è previsto il primo aumento di ritmo tra Dax e Hendaye con 2,5 viaggi andata e ritorno in media al giorno in più, sufficienti a raggiungere la frequenza di un treno ogni mezz’ora nelle ore di punta. “Abbiamo un sostegno concreto dal territorio” salve il consigliere regionale, sottolineando il coinvolgimento del sindacato della mobilità CAPB, Seignanx de MACS e Grand Dax. La Regione ha chiesto anche al governo basco che “ci ha inviato una lettera per esprimere il suo sostegno”, continua Mathieu Bergé. L’eletto che ricorda che recentemente anche la comunità autonoma di Euskadi ha ottenuto la gestione delle cercanias, questi treni suburbani che permettono il collegamento tra piccole e grandi stazioni per garantire lunghi viaggi. “Un interlocutore privilegiato”, sottolinea il consigliere regionale. L’anno prossimo punta su a “raccordo delle nostre offerte in modo che le linee arrivino su un binario e il treno parta dall’altro in otto viaggi di andata e ritorno” E guardare avanti al 2032 con “un’offerta qualitativa di 32-35 viaggi di andata e ritorno tra Dax e il confine e una parte transfrontaliera”.

Per quanto riguarda questo progetto della RER Basco-Landais, la Regione ha chiesto allo Stato di ottenere il marchio “SERM” (Servizio Espresso Regionale Metropolitano), che le permetterebbe di ottenere agevolazioni finanziarie.

-

PREV Marocco: 4 morti e feriti in un vasto incendio nella medina di Fez
NEXT Shale gas algerino, il vaso di Pandora