Nel governo di Bruxelles il PTB sarà un partito su cui contare per governare? Martin Casier ne dubita. “Il problema resta lo stesso: il PTB vuole davvero andare al potere? Non lo sappiamo… E’ pronto a gestirsi e ad essere un partner stabile e affidabile nel tempo? Niente di tutto questo è chiaro. Ma con il PTB non è cambiato nulla. Questo non è un partner con cui vogliamo governare, spiega il socialista prima di citare i comuni in cui si parla ancora di coalizioni PS-PTB. Oggi ci sono comuni dove matematicamente il PTB è quasi inevitabile e democrazia significa anche rispettare i risultati delle elezioni.”
Successivamente il dibattito si è spostato sul bilancio della Federazione Vallonia-Bruxelles. Per Martin Casier si possono trarre diverse conclusioni. “Non c’è ambizione. Perché risparmiare non è un’ambizione né un progetto politico. Tutta una serie di misure annunciate dal governo MR-Engagés come la riqualificazione degli insegnanti, il rifinanziamento dell’istruzione superiore, la riforma delle borse di studio per gli studenti… Nessuna delle promesse viene mantenuta perché dal punto di vista del bilancio è irrealizzabile, è quello che avevamo previsto lo dicono da mesi.”
Il PS cambia strategia nei confronti del PTB
Infine, la situazione a Schaerbeek non è ancora chiarita per quanto riguarda la scelta del sindaco. In caso di parità tra PS e MR, il candidato socialista Hasan Koyuncu ha ottenuto più voti di preferenza. “Il capolista del Ps non ha mostrato garanzie sufficienti sulla convivenza, sulla separazione tra religione e Stato e sul fatto che Bruxelles non appartenga al Ps. ha spiegato Bouchez su LN24 questo giovedì. Il liberale credeva quindi che il futuro sindaco di Schaerbeek dovesse essere del suo partito.
Un’affermazione che ovviamente fa reagire il vicepresidente del Ps di Bruxelles. “Vorrei dire all’onorevole Bouchez che Bruxelles non appartiene a lui più che a qualsiasi partito politico. Il problema per lui è che il partito socialista è il vincitore delle elezioni comunali, questa situazione lo irrita. Hasan Koyuncu è primo sia nei voti che nei voti di preferenza, è quindi legittimo per il ruolo di sindaco. Altrimenti riteniamo che la democrazia non possa esprimersi.”