L’Istituto Nazionale per la Ricerca Archeologica Preventiva utilizza l’antropologia per analizzare e studiare i suoi siti di scavo.
Scavo significa distruzione. È così che l’Uomo riscrive il suo passato. Cerca strato dopo strato, strato dopo strato e torna indietro nel tempo, rimuovendo le tracce più recenti. Si conserva attraverso lo studio. Che dire dei resti umani e delle sepolture? È la stessa cosa !
Tranne che in circostanze eccezionali, come nel caso dei corpi ritrovati nelle torbiere, lo scheletro è l’unica parte del corpo umano a sopravvivere a lungo dopo la morte. Il suo grado di conservazione dipende dal terreno in cui è sepolto, ma anche dal trattamento subito dal corpo del defunto.
La sepoltura può essere individuale o collettiva, sommaria o elaborata; può comportare la cremazione, con raccolta delle ossa calcinate. I riti funebri sono antichi quanto l’umanità e variano notevolmente a seconda della cultura. L’antropologo tenta di ricostruire i gesti mortuari studiando l’architettura della tomba, dai resti presenti e dalla posizione delle ossa. Lo studio delle sepolture offre una grande ricchezza di informazioni sul passato.
Antropologia
In senso lato, l’antropologia è la scienza che studia le caratteristiche anatomiche, biologiche, culturali e sociali degli esseri umani. Applicato all’archeologia, si interessa ai resti umani e al contesto in cui vengono scoperti.
Sul campo e poi in laboratorio, l’antropologo esamina i resti dei defunti per identificarne le caratteristiche biologiche, le circostanze della loro morte e i traumi e le malattie a cui potrebbero essere sopravvissuti o meno. Studia inoltre tutte le caratteristiche della tomba, arricchendo così la conoscenza delle società antiche attraverso le loro pratiche funerarie: trattamento del corpo, tipo di tomba, ornamento, offerte, mobili…
Metodi di ricerca e campionamento
Lo scavo di una sepoltura è tanto più delicato in quanto, spesso, si sovrappongono più livelli funerari di epoche diverse. Nessun osso o oggetto dovrà essere spostato prima di aver osservato e studiato la struttura della tomba. Infine, le ossa e i relativi mobili vengono descritti, fotografati, talvolta disegnati prima di essere raccolti. Decifrare una sepoltura è un lavoro di squadra che coinvolge diverse specialità, come medici, tecnici di laboratorio, ecc.
Raccolta di ossa provenienti da sepolture multiple del Neolitico
Lo studio del defunto
Lo studio del defunto inizia con l’analisi delle ossa dopo la pulitura, per stimarne il sesso, l’età alla morte e la statura. Alcuni traumi e malattie croniche lasciano segni visibili sulle ossa. Una frattura non guarita può indicare la causa della morte.
A volte, uno studio microbiologico rivela tracce di parassiti, virus o un bacillo come quello della peste che avrà sicuramente causato la morte. L’antropologo può richiedere anche analisi del DNA antico, per poter formulare ipotesi sull’origine biologica dei defunti, sul raggruppamento di individui provenienti da una necropoli.
Il mondo funerario
Lo studio di una sepoltura fornisce molti insegnamenti sulle pratiche funerarie. Le modalità di decomposizione del corpo forniscono informazioni sul tipo di sepoltura: nel terreno, in un sudario, in una bara. Vengono ricostruiti tutti i gesti funebri: orientamento del corpo, posizione, abbigliamento, ornamento, deposito di offerte, ocra, oggetti personali o cibo.
Si ricercano anche pratiche post-sepolcrali: riapertura della tomba, manipolazione delle ossa, recupero delle reliquie, riduzione dello scheletro. Viene descritta la struttura della tomba e le disposizioni adottate per accogliere il corpo: forma della tomba, coperchio, segni visibili sul terreno. Anche la posizione della tomba è significativa: tra i vivi o isolata.
Studiare la morte per comprendere la vita
Una storia emerge da una sepoltura e dagli scheletri che contiene. All’interno di un gruppo umano, il trattamento dei corpi può essere egualitario o differenziato a seconda del sesso, dell’età o dello status sociale.
Sepolture multiple possono rivelare un’epidemia o un evento di guerra. Un corpo che porta la traccia di una lunga malattia cronica, di una frattura riparata, di cure mediche o chirurgiche, indica una capacità di farsi carico e di prendersi cura dei deboli e dei malati.
Gli oggetti che accompagnano i defunti evocano la loro vita quotidiana e i valori materiali, sociali e spirituali a cui la loro società attribuisce importanza.