Bocce nell’Aveyron. In Occidente ci sarà qualcosa di nuovo!

Bocce nell’Aveyron. In Occidente ci sarà qualcosa di nuovo!
Bocce nell’Aveyron. In Occidente ci sarà qualcosa di nuovo!
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l’essenziale
Verranno assegnati sei titoli, ma solo i due della D1 manderanno il vincitore nella serie superiore, in questo caso il campionato regionale.

Finali dei campionati dipartimentali a squadre di club (CDD) Open e femminili, questa domenica, a Villeneuve; finale delle coppe dell’Aveyron e del Comitato, una settimana dopo, a Villefranche-de-Rouergue: nel giro di otto giorni, in Occidente, ci sarà qualcosa di nuovo in Aveyron. Dove la Perla del Rouergue e i suoi dintorni saranno il centro nevralgico della bocce dipartimentale ospitando gli epiloghi dei tre eventi a squadre più belli organizzati dal CD12. Ma ogni cosa a suo tempo…

Cronologicamente, sono le fasi finali del seguitissimo CDD che aprirà le danze, questa domenica, in una delle più sontuose bastide del Rouergue, incoronata con la sua recente classificazione tra i borghi più belli di Francia.

L’attrattiva di Villeneuve non sarà quindi tale, questo 20 ottobre, solo per l’autenticità dei suoi edifici, monumenti o arterie, ma anche per le finali dei campionati dipartimentali dell’Open e dei club a squadre femminili. Perché, considerando il casting, la giornata si preannuncia altrettanto attraente.

Espalion – Olemps, due volte

Con, protagoniste, le due finali della categoria regina che è, sia maschile che femminile, la D1. Due apoteosi che metteranno di fronte gli stessi due club, Espalion e Olemps. E che manderà la sua vincitrice al campionato regionale, sapendo che le adesioni alla serie superiore sono già state registrate nelle altre divisioni (vedi la nostra edizione dell’8 ottobre).

Se, tra le donne, un anno dopo aver vinto il titolo in D2 a spese di queste… stesse Espalionnaises, le Olempiennes partiranno con i favori del pronostico contro Valérie Pègues, Séverine Besombes e le loro compagne, la partita si preannuncia altrettanto esplosivo, ma soprattutto indeciso tra gli uomini.

Incoronato l’anno scorso in D2, si ripeterà anche l’Espalionnais? Oppure, dopo il doppio fallimento, nel 2023 contro Rieupeyroux, nella finale dello stesso CDC e dell’Aveyron Cup, gli Olempiens, finalmente, con l’aiuto di Christophe Lagarde, scongiureranno il destino e si faranno beffe del vecchio adagio “mai due senza tre “?

Una cosa è certa: il confronto tra gli unici due club che potranno godere di una rappresentanza plurale questa domenica (Espalion, tre; Olemps, due) contiene tanto talento quanto suspense, con, da un lato, Thibaut Bories, Dorian Théry, Samuel Santos, Florent Mallet e altri e dall’altro Nicolas Albaladéjo, Guillaume Marrot, Jean-Pierre Rabanel e co.

Sauveterre per una doppietta

Anche le altre due finali già conosciute varranno il loro peso in noccioline. Vogliamo parlare di quelle di D2, Open e femminile.

La prima affronterà due squadre in grande progresso, quella del Pétanque Montbazinoise e quella del Pétanque Biscan Pas Saint-Sernin-sur-Rance. Per quanto riguarda il secondo, si formerà un atteso derby tra Laissaguaises e Sévéragaises.

Per il resto, i sopravvissuti della Division 3 e della Division 4 Open dovranno prima affrontare le semifinali del mattino. Lì, se la partita appare aperta nel D3 dove la Pétanque des Arcades de Sauveterre cercherà di amplificare la sua vittoria a livello indoor l’anno scorso, nel D4 il Fanny Tournemire II, secondo l’impressione che ha lasciato fino ad ora, è il favorito in una final four tutta “meridionale”.

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