Tre casi di stupro incestuoso di minori giudicati dal tribunale penale dell’Orne

Tre casi di stupro incestuoso di minori giudicati dal tribunale penale dell’Orne
Tre casi di stupro incestuoso di minori giudicati dal tribunale penale dell’Orne
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Una giurisdizione recente che giudica crimini punibili con vent’anni di reclusione penale, il tribunale penale dipartimentale dell’Orne si riunirà da lunedì 13 maggio a venerdì 17 maggio 2024. Tre casi di stupro e violenza sessuale incestuosa su minori saranno esaminati da un collegio di cinque giudici.

Il primo caso si svolgerà da lunedì 13 maggio a martedì 14 maggio 2024. Un uomo di 38 anni è accusato di stupro nei confronti della figlia, nata nel 2005, e di violenza sessuale nei confronti della sua seconda figlia, nata nel 2008. Separati dalla madre di figli, avrebbe commesso questi atti tra il 2015 e il 2022 durante il suo diritto di visita, a Putanges-le-Lac.

Già condannato per esibizione

A rivelare i fatti è stata un’amica di uno dei bambini, che ha denunciato una violenza sessuale mentre lei dormiva in casa loro. Poi lo raccontò a sua madre. L’uomo, che ammette parzialmente, era già stato condannato in passato per esibizione sessuale.

Nel secondo caso, giudicato mercoledì 15 maggio, l’imputato, 23 anni, avrebbe violentato sua cugina. Atti commessi durante l’estate del 2019 a Gouffern-en-Auge, quando la denunciante aveva 6 anni e sua cugina 18 anni. Poco dopo ha rivelato i fatti ai suoi genitori. Anche la sorella, anche lei di 6 anni, denuncia un bacio sulla bocca, che costituisce violenza sessuale.

Il denunciante si era confidato con un amico

Infine, nell’ultimo processo che si terrà da giovedì 16 a venerdì 17 maggio, un uomo di 43 anni è accusato di diversi stupri e aggressioni sessuali nei confronti della figlia, nata nel 2007. I delitti sarebbero avvenuti nella sua abitazione. tra il 2013 e il 2016, a Chevilly-Larue (Val-de-Marne). È sotto processo anche per violenza sessuale nei confronti della nipote, nata nel 2001, commessa tra il 30 giugno 2012 e il 1 giugno.ehm Settembre 2013 a Faverdines (Cher) durante una vacanza con la nonna.

Raccontare i fatti è piuttosto complesso. Secondo il fascicolo, la denunciante avrebbe raccontato ad una compagna di classe degli stupri subiti. Quest’ultimo si sarebbe appropriato di questa vicenda per muovere false accuse. Ma gli inquirenti se ne sono accorti e lo hanno risalito all’imputato. L’uomo, che vive ad Alençon, contesta tutto.

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