Dopo essere stata seguita da un individuo nella zona della stazione di Neuchâtel, nel pomeriggio del 26 aprile, un’adolescente si è confidata con il padre, che ha immediatamente informato la polizia. Una pattuglia ha arrestato rapidamente un uomo che corrispondeva alla descrizione fornita dalla giovane.
Dalle indagini è emerso che quest’ultimo era stato oggetto di altre denunce per fatti simili, o anche più gravi. Almeno cinque donne, di età compresa tra 16 e 40 anni, hanno subito le azioni del presunto colpevole per strada o sui mezzi pubblici. Finora sono state presentate tre denunce, hanno informato mercoledì il pubblico ministero e la polizia di Neuchâtel.
Il modus operandi di questo svizzero sulla quarantina, residente nel cantone di Neuchâtel, consisteva nel seguire le donne a caso per avvicinarsi a loro con insistenza, cercando di offrire loro fiori o gioielli. In alcuni casi, l’uomo ha afferrato le donne per le braccia e ne ha addirittura abbracciato una.
L’arrestato, detenuto per alcuni giorni, è stato costretto ad adottare rigide misure alternative, principalmente mediche, alternative al carcere, almeno durante il proseguimento delle indagini.
La polizia cantonale di Neuchâtel sottolinea che è necessario denunciare immediatamente eventuali comportamenti molesti tramite il 117. «È inaccettabile che gli spazi pubblici siano uno spazio di insicurezza per le donne. Questi fatti vengono presi sul serio”, insiste il suo portavoce Georges-André Louzoet. È davvero importante denunciare immediatamente il caso in modo che la polizia possa agire rapidamente. Ci aspettiamo che si facciano avanti anche eventuali testimoni”.
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