Berna vuole finalmente stanziare 10 milioni per l’UNRWA

Berna vuole finalmente stanziare 10 milioni per l’UNRWA
Berna vuole finalmente stanziare 10 milioni per l’UNRWA
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Lo ha deciso il Consiglio Federale. Dopo mesi di polemiche, ha finalmente deciso di contribuire con 10 milioni di franchi all’appello di aiuti umanitari lanciato dall’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi in Medio Oriente (UNRWA). Si tratta della metà di quanto aveva inizialmente previsto di pagare.

Il Consiglio federale ha deciso di non decidere nulla il 24 aprile. Questa volta riconosce l’urgenza della situazione a Gaza, sottolineando che l’ONU avverte di un imminente rischio di carestia nella regione. Precisa: il contributo svizzero all’UNRWA «è limitato a Gaza e mira a fornire i bisogni vitali più urgenti: cibo, acqua, alloggi, assistenza sanitaria di base e logistica».

La decisione del Consiglio federale si basa sul rapporto del gruppo di revisione indipendente guidato dall’ex ministro francese Catherine Colonna, spiega. Questo rapporto mirava a esaminare la neutralità dell’UNRWA. Ha concluso che non c’erano prove di un legame con “organizzazioni terroristiche” come Hamas. Inoltre, emana “50 raccomandazioni per rafforzare ulteriormente la neutralità dell’organizzazione”, osserva Berne.

Ricordiamo che l’agenzia delle Nazioni Unite è in subbuglio dopo le accuse di Israele di aver fornito sostegno diretto ad Hamas durante gli attacchi del 7 ottobre. Diversi paesi, tra cui la Svizzera, hanno poi sospeso il loro contributo. Ma da allora molti hanno ripreso i pagamenti.

Il contributo svizzero sarà comunque sottoposto a consultazione nelle commissioni di politica estera, come deciso dal Parlamento nel dicembre 2023. Quello Nazionale ha recentemente raccomandato di sbloccare parte dei 20 milioni previsti. Chiedendo nel contempo che Berna non paghi più l’UNRWA a medio termine.

Decisione “incomprensibile”, per il PS

Questo pagamento parziale è fortemente criticato dal PS. “Considerata la situazione catastrofica a Gaza, è del tutto incomprensibile che solo una parte della somma venga versata all’UNRWA. Non esiste nessun’altra organizzazione in grado di fornire rapidamente gli aiuti necessari in questo momento», sottolinea il copresidente del PS Cédric Wermuth. Il partito critica anche il fatto che il Consiglio federale rinvii ancora una volta il pagamento, riferendosi alla consultazione delle due commissioni parlamentari per la politica estera. “Sono già stati consultati dettagliatamente sul finanziamento dell’UNRWA”, ricorda. Il PS chiede quindi a Ignazio Cassis di versare immediatamente all’agenzia Onu l’intera somma prevista.

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