CQuesta offerta, ritenuta insoddisfacente, non affronta diversi aspetti cruciali delle richieste degli studenti, in particolare la chiarezza delle proposte e la mancanza di dialogo con attori chiave come il Ministero della Salute e della Protezione Sociale.
In un comunicato stampa diffuso il 10 ottobre, la Commissione nazionale per gli studenti di Medicina, Odontoiatria e Farmacia ha evidenziato le carenze dell’offerta, segnalando la mancanza di approfondimenti tecnici precisi che possano chiarire le zone grigie attorno ad alcune richieste.
Gli studenti deplorano anche la mancanza di considerazione per i progressi compiuti nelle precedenti sessioni di dialogo con il governo e i ministeri interessati.
Di fronte a questa situazione, la commissione ha rivolto diverse richieste al mediatore del regno, in particolare l’organizzazione di incontri tecnici più approfonditi con i responsabili educativi del ministero per affinare le proposte e garantire la conservazione delle conoscenze pregresse.
Gli studenti di medicina insistono affinché ai colloqui partecipino anche funzionari del Ministero della sanità e della protezione sociale, sottolineando l’importanza del loro ruolo nei temi discussi. Hanno inoltre richiesto una proroga del termine di mediazione per consentire un’analisi approfondita delle possibili soluzioni.
Riconoscendo gli sforzi del mediatore del Regno per risolvere questa lunga questione, gli studenti riaffermano il loro impegno a partecipare responsabilmente ai negoziati, cercando soluzioni durature che migliorerebbero sostanzialmente la qualità dell’educazione medica e lo sviluppo del settore sanitario.
Ribadiscono il loro rifiuto di soluzioni temporanee, invocando riforme complete e definitive.