Gli eurodeputati francesi denunciano la decisione della CGUE e ribadiscono il loro sostegno all’integrità territoriale del Marocco

Gli eurodeputati francesi denunciano la decisione della CGUE e ribadiscono il loro sostegno all’integrità territoriale del Marocco
Gli eurodeputati francesi denunciano la decisione della CGUE e ribadiscono il loro sostegno all’integrità territoriale del Marocco
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La decisione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE), pronunciata il 4 ottobre, continua a provocare forti reazioni all’interno della classe politica europea in generale e di quella francese in particolare. La cancellazione degli accordi commerciali tra l’Unione europea e il Marocco è stata definita “profondamente deludente” da diversi deputati francesi, che hanno espresso il loro sostegno all’integrità territoriale del Marocco attraverso i video pubblicati su la piattaforma X.

Thierry Marianideputato francese al Parlamento europeo, ha criticato una decisione che ritiene contraria agli interessi europei. Ha sottolineato che questo accordo commerciale, sebbene equilibrato, è stato annullato sulla base di “interpretazione errata del concetto di autodeterminazione e dell’assenza di consultazione della popolazione sahrawi. “Questa decisione è sprezzante nei confronti del Marocco”, ha dichiarato Mariani, ricordando che la partnership con il Regno è cruciale in settori come la lotta all’immigrazione clandestina e al terrorismo.

Ha inoltre sottolineato la contraddizione dell’Unione europea che non consulta mai altri gruppi direttamente interessati dai suoi accordi commerciali, come i pescatori bretoni o gli allevatori francesi.

Guillaume Peltier et Nicola Baiaanche gli eurodeputati hanno espresso critiche simili. Nel loro intervento congiunto hanno denunciato una decisione “dannosa” per gli interessi europei. Secondo loro, la CGUE sta dimostrando ideologia schierandosi con le richieste del polisariomovimento che associano a una forma di separatismo radicale sostenuto dall’Algeria.

“Il Fronte Polisario sta dirottando gli aiuti umanitari europei per finanziare la sua guerriglia”, hanno affermato, ricordando che la decisione della Corte mina un partenariato strategico per l’Europa.

La Francia, insieme ad altri nove paesi europei, tra cui Spagna e Germania, ha già espresso il proprio disaccordo con la decisione. Queste nazioni ribadiscono il loro impegno nel partenariato con il Marocco, un alleato chiave nella regione del Mediterraneo.

Nelle loro dichiarazioni, i deputati francesi hanno insistito sulla necessità di mantenere strette relazioni con Rabat, sia per garantire la sicurezza in Europa che per sostenere lo sviluppo economico del Sahara marocchino.

Mentre la CGUE continua ad alimentare il dibattito, le voci parlamentari a favore dell’integrità territoriale del Marocco risuonano con forza. Le loro dichiarazioni dimostrano l’importanza strategica delle relazioni franco-marocchine e il desiderio di mantenere un partenariato solido di fronte alle sfide regionali.

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10 ottobre 2024 alle 13:00

Modificato il 10 ottobre 2024 alle 12:37

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