Ne beneficia il 25% dei lavoratori belgi: il telelavoro ha ancora un futuro?

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In Belgio, la questione dell’equilibrio tra vita privata e professionale rimane una sfida. A differenza di Amazon, che annuncia la fine del telelavoro a partire dal 2025, le aziende belghe continuano la riflessione sul giusto equilibrio da trovare.

Nel 2024, circa un quarto dei lavoratori belgi potrà telelavorare uno o due giorni alla settimana, un aumento notevole rispetto al 2022 quando erano solo il 14%, secondo uno studio di SD Worx.

Tuttavia, lo standard attuale è più simile a un giorno alla settimana, con variazioni a seconda dei settori e delle preferenze dei dipendenti.

Amazon, dal canto suo, prenderà la direzione opposta. Dopo aver imposto tre giorni di presenza in ufficio dal febbraio 2023, l’azienda americana metterà definitivamente fine al telelavoro dal gennaio 2025 per i suoi dipendenti amministrativi.

Se dal punto di vista giuridico un datore di lavoro può imporre il ritorno in sede, sul piano umano è più complesso giustificarlo, perché molti lavoratori hanno ritrovato un ritmo di lavoro a distanza che corrisponde alla loro organizzazione personale.

Un compromesso cercato nelle aziende

Per molti datori di lavoro belgi, la flessibilità del telelavoro rimane una risorsa cruciale per attrarre e trattenere i talenti. Secondo un’indagine condotta dall’FPS Mobilità e Trasporti tra agosto 2023 e luglio 2024, il telelavoro permette di evitare 34 milioni di chilometri di spostamenti al giorno, di cui 16 milioni in auto.

Manuel Pallage, direttore del Gruppo NSI, società di servizi IT, condivide la sua esperienza: “Dopo la pandemia abbiamo optato per due giorni di telelavoro a settimana, dopo aver sperimentato il telelavoro completo”.

Secondo lui, il telelavoro ha avuto due effetti negativi sull’azienda. “Mantenere una forte cultura aziendale senza interazioni sociali è molto difficile” dice. Inoltre, “perdiamo rapidamente l’intelligenza collettiva” quando i team lavorano costantemente in telelavoro.

Il futuro del telelavoro in Belgio

In Belgio, gli esperti ritengono che il telelavoro e il modello ibrido siano destinati a continuare. Kathleen Jacobs, consulente legale di SD Worx, sottolinea che “la flessibilità è tra le prime 3 priorità per i datori di lavoro“.

Secondo lei non c’è alcuna tendenza verso un’eliminazione totale di questo tipo di lavoro in Belgio: “Il telelavoro e il lavoro ibrido sono qui per restare, ma vediamo che alcuni datori di lavoro rivaluteranno i regimi che avevano stabilito dopo il confinamento“.

Tuttavia, “deve sempre esserci un accordo tra datore di lavoro e lavoratore“. Ciò significa che il datore di lavoro non può”modificarlo unilateralmente, ma può concordare i termini per ridurlo o eliminarlo“.

Azienda di telelavoro Belgio

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