Marocco-Spagna: Bourita riporta alle giuste proporzioni la questione dell’immigrazione

Marocco-Spagna: Bourita riporta alle giuste proporzioni la questione dell’immigrazione
Marocco-Spagna: Bourita riporta alle giuste proporzioni la questione dell’immigrazione
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La visita del Presidente del Governo del Isole Canarie, Fernando Clavijoin Marocco è stata l’occasione per affrontare la questione l’immigrazioneche costituisce un importante elemento di cooperazione tra Marocco e Spagna. Martedì, durante la conferenza stampa tenutasi dopo l’incontro tra il funzionario delle Canarie e il ministro degli Esteri marocchino, Nasser Bourita, quest’ultimo ha precisato che le due parti hanno avuto colloqui approfonditi su diverse questioni, tra cui il dossier sull’immigrazione.

La questione migratoria riportata alla sua giusta dimensione

In questa occasione, Bourita ha ricordato che il Marocco considera la migrazione come una responsabilità condivisa tra i paesi di origine, transito e destinazione. A questo proposito, ha sottolineato che l’approccio di attribuire la responsabilità esclusivamente ai paesi di transito non sarebbe appropriato. Secondo lui, la questione dell’emigrazione è complessa e dovrebbe essere affrontata in modo olistico, tenendo conto dei diversi fattori che motivano i movimenti migratori.

Il ministro marocchino ha voluto così precisare alcune percezioni sulla portata del fenomeno migratorio. Ha ricordato che la migrazione africana rappresenta solo l’1% della migrazione globale e che la migrazione illegale africana costituisce solo lo 0,23% della migrazione globale, l’80% della quale avviene all’interno del continente africano. Bourita sottolinea inoltre che è importante riportare le cose alla giusta proporzione in modo fattuale e obiettivo. I dati mostrano infatti che i livelli di emigrazione dall’Africa verso l’Europa, pur non essendo trascurabili, non possono essere descritti come un “maremoto”. È necessario evitare discorsi allarmistici e concentrarsi su un’analisi sfumata ed equilibrata della situazione migratoria, ha affermato il capo della diplomazia marocchina.

Il fenomeno migratorio strumentalizzato politicamente

Pur riconoscendo l’importanza della questione, il ministro ha anche osservato che l’immigrazione viene talvolta utilizzata per scopi politici da alcuni paesi europei. Ha insistito sulla necessità di basarsi su dati concreti e di allontanarsi da discorsi politici che non rispecchino la realtà del fenomeno. “Alcuni paesi stanno sfruttando la questione migratoria per fini politici. In realtà c’è un divario significativo tra le prove e il discorso su questo argomento”, ha affermato.

Detto questo, il Marocco considera prioritaria la lotta contro l’immigrazione clandestina e considera le reti della tratta di esseri umani una criminalità organizzata transnazionale che si impegna a combattere con fermezza. Tuttavia, ha aggiunto, gli sforzi del Marocco per frenare l’immigrazione irregolare devono essere accompagnati da una simile mobilitazione dei paesi di destinazione dei migranti. Per lui è qui che si deve concentrare il lavoro di collaborazione internazionale.

Verso una tabella di marcia per le relazioni Marocco-Isole Canarie

Durante questo incontro, le due parti hanno anche discusso dello sviluppo di una tabella di marcia per orientare le future relazioni tra il Marocco e le Isole Canarie. Questa tabella di marcia definirà azioni concrete, in particolare in relazione ai prossimi eventi come la Coppa del mondo di calcio 2030, che comporterà una maggiore collaborazione tra il Marocco e le Isole Canarie. Inoltre, i due Ministri hanno esaminato le modalità per rafforzare i legami tra le regioni meridionali del Marocco e le Isole Canarie, attraverso partenariati che tengano conto delle significative opportunità di cooperazione e delle sfide comuni che devono affrontare. L’obiettivo è fare di questo partenariato territoriale una piattaforma per lo scambio di esperienze e competenze, nonché un quadro favorevole alla conclusione di accordi.

Le Canarie in sintonia con la nuova era marocchino-spagnola

Secondo Bourita, la visita in Marocco del Presidente del Governo delle Isole Canarie, Fernando Clavijo, si inserisce nella nuova dinamica vissuta dalle relazioni tra Marocco e Spagna, avviata durante l’incontro tra il Primo Ministro spagnolo e Sua Maestà il Re Mohammed VI del 7 aprile 2022. La Dichiarazione congiunta risultante dallo scambio tra Nasser Bourita e Fernando Clavijo stabilisce le basi di una nuova fase incentrata sulla collaborazione autentica, sul rispetto reciproco, sulla presa in considerazione degli interessi condivisi, nonché su un processo decisionale concertato . Le relazioni bilaterali, ormai caratterizzate dall’assenza di sorprese, si basano su questi principi concordati che guidano le interazioni tra i due paesi. Questa visita rientra pienamente in questo nuovo slancio di partenariato, con l’obiettivo di tradurre questi impegni in azioni concrete negli scambi tra il Regno del Marocco e le Isole Canarie.

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