Inaugurata venerdì nel comune di Amizmiz, provincia di Al Haouz, la struttura sociale Douar Shems’y ha lanciato una raccolta fondi online, per sostenere la sua operazione a favore delle azioni a favore degli orfani del terremoto che ha colpito la regione, l’anno scorso. Entro la fine di ottobre l’ambizione è di raccogliere 450.000 DH per “provare ai bisogni di 144 bambini durante il periodo invernale”.
Secondo i rappresentanti dell’iniziativa, “i fondi saranno così ripartiti: forniture per i bambini dall’asilo alla scuola elementare (giochi, libri scolastici) fino a 100.000 dir., coperte e riscaldamento per l’inverno (50.000 dir.), accompagnatori formati e presenti adulti (150.000 DH), sanità (medici e psicologi) e farmacia: 40.000 DH, igiene: 70.000 DH, acqua ed elettricità: 40.000 DH”.
Secondo la stessa fonte, “i donatori riceveranno sotto forma di newsletter l’andamento di Douar Shems’y, notizie dalla comunità che vi abita e resoconti periodici delle spese, nonché l’organizzazione di visite al sito per coloro che lo desiderano per venire a vedere.
Nel suo appello, l’establishment sottolinea che “questa campagna di donazioni tra il grande pubblico è decisiva per rilanciare la vita del Douar e garantire le necessità imminenti dell’inverno così brutale in questa regione”. Presto verranno richieste altre fonti di finanziamento, per “sostenere la vita nel villaggio per il 2025 e i prossimi anni”.
Venerdì scorso l’inaugurazione è avvenuta alla presenza di partner locali e internazionali, autorità locali, nonché residenti, coinvolti in un’iniziativa nell’ambito della ricostruzione post-terremoto di Al Haouz.
Douar Shems’y è gestito dall’Associazione marocchina per l’aiuto ai bambini in situazioni precarie (AMESIP), all’interno di un villaggio ecologico che accoglie 144 bambini. In quanto tale, offre ai bambini un quadro educativo, culturale e sociale, con l’obiettivo di aiutarli a ricostruire le loro vite. Fornisce inoltre supporto psicosociale, attraverso terapie individuali e laboratori di gruppo.