Il Ministero ora si è posto l’obiettivo di raggiungerlo i 17 milioni di arrivi internazionali nel 2026 e i 12 miliardi di ricavi e vede cose ancora più grandi per il 2030, l’anno dei Mondiali di calcio.
La prospettiva di co-organizzare questo evento globale con Spagna e Portogallo suggerisce molte sfide per la destinazione ma anche “ una grande opportunità per il turismo. Ci stiamo preparando investendo nelle infrastrutture ricettive ma anche nelle strade, negli aeroporti » ha spiegato Fatim-Zahra Ammor.
“ Questo evento consoliderà tutti i piani e progetti attuali » ha aggiunto Adel El Fakir, direttore dell’ONMT (Ufficio nazionale del turismo del Marocco).
Ricordiamo che la Federcalcio internazionale (FIFA) ha annunciato lo scorso ottobre che l’edizione 2030 della Coppa del Mondo sarebbe stata organizzata congiuntamente da questi 3 paesi.
Ma la FIFA deve ratificare ufficialmente questa decisione alla fine del 2024. Non vediamo come potrebbe essere altrimenti con un solo dossier di candidatura in corsa!
