La diversità culturale del Marocco celebrata al Village de la Francophonie di Parigi

La diversità culturale del Marocco celebrata al Village de la Francophonie di Parigi
La diversità culturale del Marocco celebrata al Village de la Francophonie di Parigi
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Mercoledì 2 ottobre 2024 alle 23:16

Parigi – La ricchezza e la diversità culturale del Marocco vengono celebrate al Villaggio della Francofonia, inaugurato martedì a Parigi, nell’ambito degli eventi paralleli legati al 19° Vertice della Francofonia che la Francia si prepara ad ospitare venerdì e sabato.

Guidata dal segretario generale dell’Organizzazione internazionale della Francofonia (OIF), Louise Mushikiwabo, la delegazione ufficiale che ha dato il via a questa iniziativa culturale, come preludio agli incontri politici del vertice dell’OIF, è ben attardata sullo stand marocchino, posto sotto il segno della diversità, in perfetta armonia con lo spirito di questo villaggio effimero, che vuole essere “una finestra sulla Francofonia nel mondo”, addirittura “un luogo di scambi e di scoperte culturali”, mettendo in mostra la creatività e le arti vive di cinque continenti.

Il padiglione nazionale, organizzato dal Ministero della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione, offre l’opportunità di scoprire la ricchezza e la diversità culturale marocchina, con un programma che mette in risalto la singolarità del patrimonio del Marocco e le sue diverse iniziative a favore dello sviluppo sostenibile.

La Segretaria Generale del Dipartimento della Cultura, Samira Lemlizi, ha sottolineato, in questa occasione, che la partecipazione del Marocco a questo evento riflette l’attaccamento del Regno alla Francofonia e la sua apertura al mondo, in conformità con gli Alti Orientamenti di Sua Maestà il Re Mohammed VI incoraggiare il rafforzamento della presenza nazionale negli incontri e nei forum internazionali.

Fin dalla sua inaugurazione, lo stand marocchino è stato pieno di visitatori, felici di ritrovarsi in questo spazio accogliente caratterizzato dalla leggendaria ospitalità marocchina, intraprendendo un viaggio che inizia con l’esplorazione del patrimonio culturale nazionale materiale e immateriale, con l’inclusione di una realtà aumentata tour dei siti storici marocchini.

La scoperta della diversità del Marocco continua con una mostra di libri raffinati dedicata al patrimonio culturale e di civiltà del Marocco, nonché alle tappe significative della sua storia, a partire dall’epopea della Marcia Verde fino ai progetti su vasta scala avviati negli ultimi anni , sotto la guida del Sovrano.

Vengono messe in risalto anche le imprese sportive dei Leoni dell’Atlante, con grande piacere degli appassionati di calcio, presenti in particolare all’inaugurazione del padiglione marocchino, che propone anche una sezione “Giovani e Innovazione”, riprendendo il tema. del Summit della Francofonia di quest’anno: “Creare, innovare e intraprendere in francese”.

L’esperienza di immersione culturale proposta è arricchita da una performance di calligrafia come componente del patrimonio nazionale.

Fino a domenica, il Village de la Francophonie vi invita a visitare i padiglioni di decine di paesi e regioni francofoni in una scenografia colorata, a interagire con i rappresentanti di ogni paese e a scoprire la ricchezza di un programma multidisciplinare che mescola teatro, concerti, attività immersive. esperienze, arte digitale, fotografia, cinema, spettacoli di danza o hip hop, incontri con personalità stimolanti e impegnate, o anche cabaret con i migliori artisti del mondo francofono.

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