Un pensionato di 81 anni sfrattato dalla sua casa per aver dato rifugio a suo figlio

Un pensionato di 81 anni sfrattato dalla sua casa per aver dato rifugio a suo figlio
Un pensionato di 81 anni sfrattato dalla sua casa per aver dato rifugio a suo figlio
-

Niabaly Djiby ha vissuto per 40 anni in questa casa situata nel 20° arrondissement di Parigi. I residenti ma anche i funzionari eletti si sono riuniti questa mattina per protestare contro questo sgombero.

Azienda

Dalla vita quotidiana alle grandi questioni, scopri i temi che compongono la società locale, come la giustizia, l’istruzione, la salute e la famiglia.

France Télévisions utilizza il tuo indirizzo email per inviarti la newsletter “Società”. Potrai cancellarti in ogni momento tramite il link in fondo a questa newsletter. La nostra politica sulla privacy

Per 40 anni ha vissuto nel suo studio situato nell’ostello dei lavoratori migranti ad Amandiers-Troënes, nel 20° arrondissement di Parigi. Niabaly Djiby, 81 anni, è stato deportato la settimana scorsa per aver dato rifugio a suo figlio e per non averglielo permesso “dormire per strada”.

Questo sfratto ha spostato i residenti vicini di questa casa, ma anche i funzionari eletti. Mercoledì mattina, una cinquantina di persone si sono riunite per sostenere il pensionato e protestare contro la decisione dell’ADEF habitat, gestore di questa casa. Niabaly Djiby è l’affittuario sin dalla sua apertura nel 1983.

“Non vogliono che stia con mio figlio, ma non posso lasciare mio figlio, è sempre accanto a me”spiega Niabaly Djiby. “Non ha mai mancato l’affitto che gli viene prelevato direttamente dalla banca (…) lo hanno fatto sfrattare per portare altra gente”supplica Aliouhamady Sy, un altro residente della casa Amandiers-Troënes.

In segno di solidarietà con il pensionato sfrattato questa mattina, erano presenti gli eletti del 20° arrondissement, già allertati dagli sfratti che si stanno intensificando in questa casa dall’inizio dell’anno. Ci sono state 4 espulsioni, spiega uno di loro.

“La maggior parte degli sfratti sono legati a un’occupazione eccessiva, qualunque sia l’età dei residenti, qualunque sia il loro percorso”rileva Michel Jallamion, vicesindaco responsabile delle pubbliche relazioni. Da parte sua, Nicolas Corato, segretario federale dell’ADEF Habitat, lo dichiara “La situazione sta diventando pericolosa a causa di questa eccessiva occupazione. Non possiamo più garantire la dignità e la sicurezza dei residenti

“Abbiamo il diritto di accogliere una persona cara affinché abbia una vita sociale quando torniamo a casa e loro non ne hanno il diritto!”ribatte Laurent Sorel, consigliere di Parigi.

Giovedì è previsto un incontro tra i delegati e la direzione del centro per discutere della situazione di Niabaly Djiby e prevenire ulteriori espulsioni.


#Swiss

-

PREV Playmobil® invaderà questa città questo fine settimana
NEXT 460 TRAILER DA 10 PAESI TRA CUI IL MAROCCO ATTESI ALLA SECONDA EDIZIONE DELLA ATLAS MARATHON/ULTRA TRAIL AD AIT BOUGUEMEZ