Fine della maratona papale in Belgio. Dopo 4 giorni trascorsi nella Piana, il Papa è tornato a Roma. Cosa ricordare della sua visita?
Il Papa in Belgio: è finita! Giunto giovedì, il Santo Padre è partito per Roma questa domenica pomeriggio. Presente sul set di RTL info 19, Tommy Scholtès, portavoce dei vescovi del Belgio, ha ripercorso i momenti che considera significativi durante la visita del papa.
“Una varietà molto ampia di situazioni, situazioni molto accademiche, situazioni molto ufficiali, situazioni con i poveri, i pensionati, i senzatetto, incontri forti, parole forti su tutte le realtà della sofferenza. Penso che tutti quelli che hanno voluto seguire abbiano capito che c’era davvero uno slancio di speranza che veniva offerto ai belgi, a tutti coloro che in ogni caso vivono in Belgio. Questa realtà deve essere vissuta in modo estremamente positivo.“, ritiene il portavoce.
Nonostante lo stadio Re Baldovino quasi pieno per la messa domenicale, poche persone hanno seguito il convoglio del papa fino all’Heysel. Mentre erano attese diverse migliaia di persone, solo 300 persone sono accorse per vedere il papa. Una delusione che Tommy Scholtès si qualifichi.
“Onestamente andare a vedere passare qualcuno, quando solo pochi giorni fa siamo stati avvisati di questa possibilità, e che dovevamo registrarci, diventa ancora molto difficile. Se avessi voluto vedere passare il Papa, credo che avrei comunque preferito guardare la messa in televisione. Abbiamo l’impressione di partecipare più all’evento partecipando per 2-3 ore a qualcosa che semplicemente vedendolo passare e magari non vedendo granché“, conclude il portavoce dei vescovi.
La visita di Papa Papa
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