A tal fine, la regione Île-de-France e la città di Parigi hanno firmato un patto con l’associazione APF France Handicap, non vincolante ma simbolico.
Il 7% delle stazioni della metropolitana (circa quaranta su 300) sono accessibili alle persone con mobilità ridotta – © SIPA
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I Giochi Paralimpici di Parigi 2024 hanno evidenziato il ritardo della capitale in termini di accessibilità per le persone con disabilità, in particolare per quanto riguarda i trasporti pubblici. Mentre gli autobus sono ben attrezzati per accogliere le persone in sedia a rotelle (un piano comunale da 22 milioni di euro ha reso accessibile il 100% delle fermate degli autobus della capitale), la rete ferroviaria RATP lo è molto meno.
Secondo France Handicap, solo il 3,2% delle stazioni della metropolitana è accessibile a tutti i tipi di disabilità, rispetto al 29% di Londra e al 98% di Tokyo.
Secondo France Handicap, solo il 3,2% delle stazioni della metropolitana è accessibile a tutti i tipi di disabilità, rispetto al 29% di Londra… e al 98% di Tokyo. E se parliamo solo di persone con mobilità ridotta, solo una quarantina di stazioni su 300 (circa il 7%) sono accessibili a loro. Un divario che non è stato colmato, nonostante le misure prese in vista dei Giochi, dove 280.000 biglietti sono stati riservati agli spettatori con disabilità.
Un progetto da 15 a 20 miliardi di euro
La regione Ile-de-France e il comune di Parigi hanno firmato il 5 settembre un “patto per una metropolitana accessibile” con l’associazione APF France Handicap. Un passo informale, e quindi non vincolante, ma importante, che ha già avuto il merito di avvicinare due comunità che si confrontano ogni volta che si presenta l’occasione. In ogni caso, la regione ha un piano per rendere l’intera rete RATP completamente accessibile entro 20 anni. Una necessità tanto più grande, secondo la presidente Valérie Pécresse, perché bisogna anche sostenere l’invecchiamento della popolazione. Questo colossale progetto costerebbe tra i 15 e i 20 miliardi di euro. Questo budget si basa sull’estrapolazione di uno studio che stima i lavori necessari per rendere accessibile la linea 6 in 700 milioni di euro. Una cifra enorme che, secondo il comune di Parigi, richiederebbe l’attuazione di nuove soluzioni di finanziamento, come l’aumento della tassa di soggiorno trasformandola in una percentuale del prezzo della notte (attualmente è limitata a 14,95 euro).
Resta da vedere se questo patto informale rimarrà lettera morta o si trasformerà in azione.
FH