Sola a Berna, Valérie Piller Carrard rilancia l’incontro “National Café”

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Dopo aver visitato i caffè del cantone, Valérie Piller Carrard invita gli appassionati di politica a scoprire il parlamento di Berna.

Giovedì sera i curiosi hanno potuto scoprire la sala del Consiglio nazionale e il celebre Pas Perdus in compagnia di Valérie Piller Carrard. © Keystone © KEYSTONE

Giovedì sera i curiosi hanno potuto scoprire la sala del Consiglio nazionale e il celebre Pas Perdus in compagnia di Valérie Piller Carrard. © Keystone © KEYSTONE

Pubblicato il 21.09.2024

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Su invito di Valérie Piller Carrard, giovedì sera 26 curiosi hanno fatto un giro nel Palazzo federale e nel suo backstage. Tutti i rappresentanti eletti ricevono regolarmente gruppi in visita a Berna, classi, associazioni, aziende, ecc. L’originalità dell’approccio della consigliera nazionale socialista deriva dal fatto che ha esteso l’invito a tutti tramite i social network.

Pubblicità per un “Caffè Nazionale” nel 2011. © La Liberté

Questa prima è in realtà il culmine di una lunga storia che risale a… vent’anni fa. Dopo la loro elezione nel 2003, Alain Berset e Christian Levrat hanno avuto l’idea di organizzare, insieme a Erwin Jutzet, delle serate di incontro con il pubblico prima di ogni sessione del parlamento. Quattro volte all’anno, i tre compagni organizzavano una serata in un caffè, avendo cura di visitare i sette distretti di Friburgo. Lì, rispondevano a tutte le domande politiche degli interessati in modo piuttosto informale, in francese o in tedesco.

“Mi sono ritrovato ad essere l’unico membro socialista eletto della delegazione friburghese a Berna”

Valerie Piller Carrard

Chiamata “Café national”, questa tradizione dura da cinque legislature. I socialisti di Friburgo appena eletti, prima Jean-François Steiert, poi Ursula Schneider Schüttel e Valérie Piller Carrard, hanno raccolto la fiaccola dai vecchi.

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Un “Café Nazionale” a Bulle nel 2004. © Vincent Murith/archivi

Ma c’è stato un intoppo dopo le elezioni federali dell’autunno scorso. “Mi sono ritrovata l’unica socialista eletta nella delegazione di Friburgo a Berna”, dice Valérie Piller Carrard. E la Broyarde non si vedeva davvero a camminare per i caffè del cantone da sola. “Con il partito cantonale, ci siamo detti che dovevamo innovare e pensare a un’altra formula”.

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Un altro a Morat nel 2008. © Corinne Aeberhard/archivi

La Broyarde descrive questa première come “molto riuscita”. Metà dei 26 visitatori non sono membri del partito, è particolarmente soddisfatta. Tutti hanno potuto scoprire le due sale del parlamento, il famoso Pas perdus, così come una sala delle commissioni, dove spesso vengono prese decisioni importanti.

Sono previste ulteriori visite

Le discussioni vertevano sul ruolo delle lobby, sulla previdenza sociale e sui miliardi aggiuntivi per l’esercito, oggetto di un’importante votazione del Consiglio nazionale quel giorno. Siete interessati anche voi a una visita del genere? Valérie Piller Carrard promette di farla di nuovo per la prossima sessione, a dicembre, e di ampliare la pubblicità attorno all’evento.

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