Una piroga carica di migranti rischia di sgretolarsi in mare aperto

Una piroga carica di migranti rischia di sgretolarsi in mare aperto
Una piroga carica di migranti rischia di sgretolarsi in mare aperto
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K. e A. Sarr, due fratelli, si trovano in una brutta situazione. Accusati di aver organizzato un viaggio clandestino in Spagna a bordo della loro piroga, la loro sorte verrà decisa il 24 settembre, data delle deliberazioni del tribunale di Mbour (sulla piccola costa).

Secondo L’Observateur, i fatti risalgono alla scorsa settimana, poco dopo la tragedia dell’8 settembre che ha portato il lutto nella città di Mbour con circa quaranta morti. Questo nuovo caso avrebbe potuto subire una sorte simile.

Secondo il giornale, dopo aver raccolto tra 300.000 e 500.000 franchi CFA da un centinaio di candidati all’emigrazione irregolare, AK Sarr, capitano della piroga, e suo fratello maggiore A. Sarr portarono i passeggeri in un viaggio pericoloso. Tuttavia, scoppiò una discussione accesa tra i passeggeri quando si resero conto che alcuni di loro non avevano pagato la traversata. Questa disputa degenerò rapidamente, portando a movimenti improvvisi a bordo della barca, che iniziò a ondeggiare pericolosamente sotto il peso del sovraccarico.

Il pericolo si amplificò quando l’acqua cominciò a infiltrarsi nella canoa, causando un panico diffuso. Nonostante la situazione critica, i fratelli Sarr tentarono di continuare la traversata. Fortunatamente, uno dei passeggeri, il signor Ba, prese l’iniziativa di afferrare il timone e tornò indietro, evitando così una potenziale tragedia.

Arrestato e posto sotto custodia della polizia, fu condotto dinnanzi al tribunale di Mbour. Davanti al giudice, A. Sarr cercò di scagionarsi attribuendo ogni responsabilità al fratello minore, AK Sarr, da lui designato come unico organizzatore del viaggio. Tuttavia, uno dei passeggeri, D. Diop, affermò di aver pagato 500.000 franchi CFA ad A. Sarr per il suo posto a bordo, contraddicendo così le dichiarazioni del fratello maggiore. Da parte sua, AK Sarr, capitano della piroga, cercò di minimizzare la situazione affermando di aver preso a bordo solo 70 passeggeri, versione smentita da diverse altre persone a bordo.

Il verdetto del tribunale di Mbour è atteso per il 24 settembre.

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