Touba è la città più colpita, secondo le autorità senegalesi, che hanno contato più di 4.000 case allagate in tutto il Paese.
In Senegal, le piogge torrenziali tra il 15 e il 16 settembre hanno causato danni ingenti. Il Ministero dell’Interno e della Pubblica Sicurezza ha redatto un rapporto indicando che 24 località, da Dakar (ovest) a Bakel (est), sono state gravemente colpite da questo maltempo.
” Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco (BNSP), sotto la guida del generale Mamadou Ndoye, ha attuato una strategia di anticipazione, pianificazione e intervento rapido per far fronte a questa crisi. “, ha affermato il ministero nel suo comunicato stampa del 18 settembre.
Il bilancio è pesante: oltre 4.500 case allagate in tutto il Paese, strade bloccate e infrastrutture pubbliche colpite. La situazione è particolarmente critica a Touba, cittadina situata nella regione di Diourbel (al centro), dove le precipitazioni hanno raggiunto i 140,1 mm, provocando il crollo di diversi edifici e causando tre vittime.
Il ministero descrive in dettaglio la situazione in ogni località interessata. A Dakar, 350 case sono state allagate, rendendo necessaria l’attivazione di 10 siti di pompaggio. A Guédiawaye, 235 case sono state colpite, con 8 siti di pompaggio in funzione. Touba è la più colpita, con 1.238 case allagate e 16 strade impraticabili.
Di fronte a questa crisi, il Ministero dell’Interno segnala che “ Sono stati attivati 115 siti di pompaggio in tutto il Paese “. Di questi, 39 sono già stati liberati, consentendo il ripristino del traffico e la protezione delle abitazioni. Tuttavia, 35 siti sono ancora in fase di trattamento, in particolare nelle regioni di Dakar, Guédiawaye, Rufisque, Touba e Kaolack. 41 siti sono ancora in attesa di intervento, a causa del livello dell’acqua ancora elevato o della saturazione dei bacini di ritenzione.
Il Ministero sottolinea che le priorità attuali si concentrano su ” la stabilizzazione delle zone più colpite come Dakar, Guédiawaye, Rufisque e Touba, con maggiori sforzi per liberare gli assi stradali strategici “. Particolare attenzione è rivolta anche a” la protezione delle scuole prima del prossimo anno scolastico “.
” I vigili del fuoco restano mobilitati per proseguire le operazioni di soccorso e di pompaggio, al fine di ripristinare la situazione il più rapidamente possibile. “, assicura il Ministero dell’Interno e della Pubblica Sicurezza.
Il Ministero chiede vigilanza e solidarietà da parte di tutti i cittadini di fronte a questa situazione.noi con urgenza.
AC/COSA