Imam al Parlamento: Nasir Mohammad sporge denuncia contro l’ambasciatore israeliano, dodici deputati di Bruxelles e Karine Lalieux

Imam al Parlamento: Nasir Mohammad sporge denuncia contro l’ambasciatore israeliano, dodici deputati di Bruxelles e Karine Lalieux
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Il consigliere comunale della città di Bruxelles Nasir Mohammad (PS) non molla la presa. Ogni giorno scrive alle autorità regionali di Bruxelles per informarle del cattivo trattamento di cui è vittima. Il socialista è presidente dell’associazione Amici di Bruxelles, che ha organizzato una visita al Parlamento di Bruxelles per i cittadini meritevoli di Bruxelles durante la quale un imam ha recitato un estratto di una sura del Corano dalla tribuna dell’istituzione.

Una tempesta mediatica ha rapidamente travolto l’imam, la onlus e il suo presidente. Da allora, il consigliere comunale afferma di essere depresso, di consultare regolarmente uno psicologo, di aver subito pressioni da parte di alcuni membri del suo partito, di aver letto e sentito numerose bugie sul contenuto del brano recitato dall’imam. Denuncia inoltre il trattamento discriminatorio del caso. Sostenendo che la presenza di un sacerdote, che recitava un versetto dell’Antico Testamento, durante questa stessa cerimonia non aveva rappresentato un problema per nessuno.

“Non ho chiesto due miliardi di euro alla città di Bruxelles”

Il 28 febbraio aveva anche presentato una denuncia contro il consigliere comunale e senatore dell’Open-VLD Els Ampe per calunnia e diffamazione. Il 6 aprile, Nasir Mohammad ha aggiunto nuovi nomi a questa denuncia per diffamazione e calunnia.in seguito alla scoperta di prove innegabili a sostegno delle mie informazioni iniziali”, spiega nella denuncia inviata a La DH. Ora sta sporgendo denuncia contro l’ambasciatore israeliano in Belgio Idit Rosenzweig-Abu per il suo tweet del 16 febbraio (vedi sotto). “Non posso fare a meno di pensare a come l’ambasciatore israeliano possa essere così potente da cambiare tutto”.

Nasir Mohammad ricorda così che, durante l’evento al parlamento di Bruxelles, “un imam e un sacerdote hanno consegnato ciascuno messaggi intesi a incoraggiare la pace e l’unità. L’imam ha scelto di recitare i versetti 41 e 47 della Sura Al-Ahzab in arabo secondo la tradizione musulmana mentre il sacerdote ha optato per i versetti 2:4 del libro di Isaia (Antico Testamento, ndr), recitato in urdu per riflettere l’usanza cristiana. Né l’imam né il sacerdote hanno usato parole che incitassero alla violenza, all’omicidio o al rapimento di ebrei”. La denuncia di Nasir Mohammad contro l’ambasciatore israeliano è accompagnata da una richiesta di risarcimento danni di un miliardo di euro.

Un miliardo di euro da aggiungere ai due miliardi di euro pretesi dalla Città di Bruxelles? Nasir Mohammad riformula la situazione. “Non ho chiesto due miliardi di euro alla città di Bruxelles. Nella lettera che ho inviato al Ministro-Presidente Rudi Vervoort, dico chiaramente che i 2 miliardi di euro servivano solo ad attirare l’attenzione dei media nazionali in modo che potessero aiutare l’ambasciatrice di Israele a dare il via libera ai media nazionali per pubblicare informazioni senza verifica”spiega il socialista a La DH. “Così le persone distraerebbero la loro attenzione dal miliardo di euro che ho chiesto all’ambasciata israeliana”.

Sura in parlamento: questo ha detto esattamente l’imam

Nasir Mohammad non si ferma qui. Presenta inoltre una denuncia contro dodici deputati di Bruxelles e la ministra federale delle pensioni Karine Lalieux (PS), anche lei consigliera comunale della città di Bruxelles. Questi deputati, tra cui il presidente del parlamento di Bruxelles Rachid Madrane (PS), hanno preso parte ai dibattiti sulla controversia sull’imam organizzati in sessione plenaria pochi giorni dopo. Tutti i partiti sono nel mirino: troviamo Guy Vanhengel (Open-VLD), Céline Fremault (Les Engagés), John Pitseys (Ecolo), Marie Nagy (Défi), Els Rochette (Vooruit), Clémentine Barzin (MR), ecc.

“Questa telefonata della signora Lalieux mi ha fatto ammalare mentalmente ed emotivamente”

Nasir Mohammad li critica per aver voluto nascondere il fatto che, durante il dibattito in plenaria, il sacerdote ha recitato anche un versetto della Bibbia. Il socialista è particolarmente arrabbiato con Karine Lalieux. “È una pratica normale che il Parlamento mi chieda, tramite la Ministra federale Karine Lalieux, una lettera di scuse dell’imam in modo offensivo ? […] Perché Madame Lalieux ha commesso questa discriminazione chiedendomi una lettera di scuse solo per un ospite e chiudendo un occhio su un altro? Questa telefonata di Madame Lalieux mi ha fatto ammalare mentalmente ed emotivamente. Tanto che Nasir Mohammad afferma di dover consultare uno psicologo dopo la telefonata del ministro federale.

“Un errore invitare l’imam e il prete”

Denuncia infine controlli ingiustificati da parte della Regione sulle sue proprietà private, “solo per fare pressione su di me affinché ritiri la mia precedente denuncia contro Els Ampe.

Attraverso questa denuncia, Nasir Mohammad chiede alla polizia e alla magistratura di indagare per scoprirlo”se questi deputati fossero davvero coinvolti nell’aver nascosto la presenza del sacerdote al parlamento di Bruxelles, nel aver nascosto il timore dell’ambasciatore che la sua presenza e il suo discorso venissero pubblicizzati dai media […] Il popolo belga ha il diritto di conoscere la verità”. Finalmente riconosce che “è stato un errore invitare l’imam e il prete” di tenere un discorso ai piedi del parlamento di Bruxelles ma denuncia”l’azione negativa dell’ambasciatore israeliano” che ritiene essere “dietro il complotto per nascondere al popolo belga la verità sulla presenza del prete belga”.

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