DayFR Italian

l’ex presidente Evo Morales nel mirino di un nuovo mandato d’arresto nel caso riguardante la “traffica” di minore

-
>
Evo Morales nel villaggio di Lauca, Bolivia, 3 novembre 2024. FERNANDO CARTAGENA/AFP

La giustizia boliviana ha emesso un mandato d’arresto contro Evo Morales venerdì 17 gennaio, nel corso di un’udienza alla quale è stato convocato l’ex presidente, che aspira a tornare al potere, ma alla quale non ha partecipato. presentato, come già avvenuto martedì. Il tribunale ha voluto esaminare la richiesta della procura di essere posto in carcerazione preventiva per sei mesi. Anche il giudice di Tarija, nel sud del Paese, Nelson Rocabado, ha ordinato il congelamento dei beni dell’ex capo di Stato, e ne ha vietato l’uscita dal Paese.

“Denuncio al mondo che mi perseguita e mi condanna a tempo di record, una “giustizia” parziale e soggetta al governo di Arce”ha risposto l’ex leader (2006-2019) sul suo account X. “I miei accusatori non cercano giustizia, vogliono proscrivermi ed eliminarmi prima delle prossime elezioni presidenziali in Bolivia”ha castigato.

È accusato il primo capo di Stato boliviano di origine indigena, Evo Morales “mungitura” di un minore a causa di un presunto accordo preso con i suoi genitori. Secondo l’accusa, il signor Morales, 65 anni, ha avuto una relazione nel 2015 con una ragazza di 15 anni, dalla quale è nata una figlia un anno dopo.

Leggi anche | Bolivia: mandato d’arresto contro Evo Morales per “traffico di esseri umani di minorenne”, annuncia la procura

Leggi più tardi

“Guerra legale”

Morales respinge queste accuse e sostiene che un’indagine sugli stessi fatti è stata archiviata nel 2020. “Non hanno potuto provare un crimine e ne hanno inventato un altro”ha inoltre affermato.

L’ex leader dice di esserne vittima “guerra legale” orchestrato dal presidente Luis Arce, rivale per la nomina del partito di sinistra al potere in vista delle elezioni presidenziali di agosto. Evo Morales vuole tornare al potere nonostante una sentenza della Corte Costituzionale che ha confermato, a novembre, il divieto per un presidente di ricoprire più di due mandati.

Leggi anche | In Bolivia, la Corte Costituzionale conferma l’ineleggibilità dell’ex presidente Evo Morales

Leggi più tardi

Martedì gli avvocati del signor Morales hanno presentato un certificato medico per giustificare la sua assenza, segnalando broncopolmonite e possibile bradicardia (una frequenza cardiaca anormalmente lenta). Il pubblico ministero Sandra Gutierrez, responsabile del caso, ha detto venerdì ai giornalisti che i documenti sono stati presentati “non costituiscono validi impedimenti giuridici” per giustificare la sua assenza.

I supporti garantiscono la sua sicurezza

L’ex coltivatore di coca è sostenuto da numerosi sostenitori, soprattutto coltivatori indigeni, che hanno manifestato all’inizio della settimana a La Paz dopo una marcia di quattro giorni da Patacamaya, 100 chilometri a sud della capitale amministrativa. Protestavano contro la crisi economica, chiedendo le dimissioni del presidente Arce. Gli scontri con la polizia hanno portato all’arresto di quarantuno persone martedì, secondo giorno di queste manifestazioni, secondo il mediatore responsabile della difesa delle libertà.

Il mondo memorabile

Metti alla prova le tue conoscenze generali con la redazione di “Le Monde”

Metti alla prova le tue conoscenze generali con la redazione di “Le Monde”

Scoprire

Questa è la seconda marcia dei sostenitori di Morales, un esponente della sinistra radicale, dopo la prima di settembre alla quale ha partecipato l’ex leader. Ma da allora, già preso di mira da un mandato di cattura, resta trincerato nella sua roccaforte nella regione del Tropico de Cochabamba, nello stato del Chapare, nel centro del Paese, protetto dai suoi sostenitori.

“La sicurezza di fratello Evo” è assicurato da più di “2.000 persone, ogni giorno, ventiquattro ore su ventiquattro”ha assicurato mercoledì all’Agence -Presse, Vicente Choque, della Confederazione Unica dei Sindacati dei Lavoratori Contadini della Bolivia, e uno dei suoi parenti.

Leggi anche | Articolo riservato ai nostri abbonati In Bolivia, l’ex presidente Morales vittima di un attentato

Leggi più tardi

Nel mese di dicembre, il pubblico ministero ha presentato accuse contro il sig. Morales in questo caso per il quale rischia una pena da dieci a quindici anni di carcere. Ha poi spiegato di aver emesso un mandato d’arresto contro di lui in ottobre senza rivelarne l’esistenza a causa del “complessità” del caso, affinché possa essere ascoltato dal pubblico ministero.

MMe Gutierrez ha ricordato che due giorni prima i suoi sostenitori avevano eretto dei posti di blocco – durati diverse settimane – per protestare contro la “persecuzione giudiziaria”secondo loro, del loro leader.

Il mondo con l’AFP

Riutilizza questo contenuto

Related News :