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Gramat. Le disavventure di uno scolaretto perduto tra Parigi e la Bretagna

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Dopo aver scritto diverse opere, Gérard Ramelot ha appena completato un nuovo romanzo intitolato “Numéro 28”. Lo abbiamo incontrato.

Puoi presentarti?

Nato nel 1949 a Parigi, sono venuto molto spesso al Lot con i miei genitori. Appassionato di pietre antiche fin dalla mia infanzia, la serenità del Lot e la sua architettura sono emerse naturalmente come la mia destinazione preferita. È così che nel 1987 mia moglie ed io abbiamo acquisito il mulino Fresquet a Gramat, che abbiamo completamente ristrutturato, con la creazione di camere per gli ospiti.

Come è nata la tua passione per la scrittura?

Come indico nel mio ultimo lavoro, in cui racconto in particolare ciò che ho vissuto da giovanissimo in un collegio, è stato in questo periodo che ho cominciato davvero a scrivere. Nel corso del tempo, l’ambiente, la qualità della vita nel Lot, questo angolo discreto di Francia, e l’essere ormai in pensione, hanno ampiamente contribuito a rafforzare l’ispirazione e questo gusto per la scrittura.

Raccontaci dei tuoi lavori precedenti

Nel 2012, nel Gli Uns e gli Ospiti” edito da Samedi-midi éditions, racconto aneddoti e strane storie vissute in una foresteria, scritte con la gentile complicità di Ghosti il ​​fantasma del mulino Fresquet. Questo libro è stato selezionato per lo spettacolo dal libro Brive-la-Gaillarde. Nel 2019, la magia delle parole selvagge, dei neologismi, dell’umorismo e delle curiosità linguistiche sono nel menu di “Word Salad”.

Cosa scopriranno i lettori nel tuo ultimo lavoro “Numéro 28”?

Vivranno un’insolita scappatella nel 1960 raccontata da un piccolo parigino perduto in un collegio bretone. Le avventure di questo scolaretto rappresentano, infatti, una parte molto oscura della mia infanzia, ma, come al solito, raccontata con una buona dose di umorismo. Ne ho sempre fatto il mio principale rimedio agli eventi che ci minacciano costantemente. I lettori scopriranno anche perché su una scatola è scritto il numero 28.

I lettori potranno ritirare il libro (19,90 €) durante le prossime sessioni di autografi (Centro culturale Leclerc a Biars, Centro Leclerc a Gramat, Cultura Brive, ecc.) o presso l’autore allo 06 08 85 09 21 ; [email protected]

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