L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) ha annunciato martedì scorso la designazione della città di Rabat come Capitale Mondiale del Libro 2026.
“Il Direttore Generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay, annuncia la designazione di Rabat (Marocco) come Capitale Mondiale del Libro 2026, su raccomandazione del Comitato Consultivo sulla Capitale Mondiale del Libro”indica un comunicato stampa dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, ripreso dall’agenzia MAP.
Citato nel comunicato stampa, la signora Azoulay ha accolto favorevolmente l’annuncio, sottolineandolo “Rabat è un importante crocevia culturale dove i libri contribuiscono alla trasmissione della conoscenza e delle arti in tutta la loro diversità”.
Anche il boom dell’industria locale del libro svolge un ruolo cruciale nel miglioramento dell’istruzione, ha aggiunto.
Con 54 case editrici, la terza fiera internazionale del libro e dell’editoria in Africa e un numero crescente di librerie, l’industria del libro non è solo una parte vitale dell’economia creativa della città, ma anche un potente motore per la democratizzazione della conoscenza, osserva il comunicato stampa.
E da specificare che l’UNESCO e il Comitato Consultivo della Capitale Mondiale del Libro hanno riconosciuto Rabat per questo «Chiara di fidanzamento» a favore dello sviluppo della letteratura, dell’emancipazione delle donne e dei giovani attraverso la lettura e della lotta all’analfabetismo, in particolare nelle comunità meno avvantaggiate.
In qualità di Capitale mondiale del libro per il 2026, Rabat realizzerà una serie di azioni per fornire l’accesso ai libri e sostenere l’industria editoriale locale. Lancerà inoltre un’importante iniziativa per rafforzare l’accesso all’alfabetizzazione per tutti i suoi cittadini. Secondo l’UNESCO, queste azioni contribuiranno alla crescita economica sostenibile e al progresso sociale della città.
L’anno di celebrazione inizierà il 23 aprile 2026, in occasione della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, rileva la stessa fonte.
Le città designate come Capitali mondiali del libro dall’UNESCO si impegnano a promuovere libri e lettura per tutte le età e gruppi, all’interno e oltre i confini nazionali, e a organizzare un programma di attività per l’anno.
Ventiseiesima città a fregiarsi di questo titolo dal 2001, Rabat succede a Madrid (2001), Alessandria (2002), Nuova Delhi (2003), Anversa (2004), Montreal (2005), Torino (2006), Bogotà (2007), Amsterdam (2008), Beirut (2009), Lubiana (2010), Buenos Aires (2011), Yerevan (2012), Bangkok (2013), Port Harcourt (2014), Incheon (2015), Wroclaw (2016), Conakry (2017 ) , Atene (2018), Sharjah (2019), Kuala Lumpur (2020), Tbilisi (2021), Guadalajara (2022), Accra (2023), Strasburgo (2024) e Rio de Janeiro (2025).
Il Comitato consultivo sulla capitale mondiale del libro dell’UNESCO è composto da rappresentanti della Federazione europea e internazionale dei librai (EIBF), del Forum internazionale degli autori (IAF), della Federazione internazionale delle associazioni e delle biblioteche (IFLA), dell’Associazione internazionale degli editori (UIE) e UNESCO.
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