DayFR Italian

Joseph Mitchell, Jérôme Garcin, Jan Carson… La selezione di libri tascabili della settimana

-

Le cronache newyorkesi di un gigante delle lettere, una commovente storia di persone care scomparse, una misteriosa epidemia che colpisce solo i bambini… I nostri suggerimenti per i libri da infilare nelle vostre tasche questa settimana.

Pubblicato l’11 ottobre 2024 alle 14:16

Leggi nell’app

“Il fondo del porto”, di Joseph Mitchell

Joseph Mitchell è un grande scrittore che non ha mai pubblicato un solo romanzo. Non per non averci pensato, però. Sbarcato a New York al momento del crollo della borsa del 1929, il giovane originario della campagna della Carolina del Nord si è immerso così tanto nel tumulto di Manhattan che ha progettato di scrivere l’opera assoluta, urgente, devastante , a cui lui innesterà il respiro diUlisse, di James Joyce, il suo eroe. Joseph Mitchell è un giornalista, non un romanziere, e tale rimane per tutta la vita. Come evidenziato da Il fondo del porto, magnifica raccolta di esplorazioni newyorkesi giunta fino a noi oggi, l’autore fissa una regola elementare: crede in ciò che scrive e ci incoraggia a seguirlo. – L.R

Ed. Dal seminterrato – Collezione Metropolitana13,00 €.

“I miei fragili”, di Jérôme Garcin

Il susseguirsi delle stagioni scandisce invano la storia: lo stesso cielo triste avvolge la fine dell’estate e l’inizio della primavera – 18 settembre 2020 e 26 marzo 2021, date in cui, nella stessa chiesa di Saint-Séverin, “al suono dello stesso Kyrie, dello stesso Agnus Dei, dello stesso Gesù, rimanga la mia gioia”, Si tennero i funerali della madre di Jérôme Garcin e, meno di duecento giorni dopo, quelli di Laurent, suo fratello minore. Sono i “fragile” a cui fa riferimento il titolo di questa commovente storia. Dietro l’afflizione e il sentimento di perdita irrimediabile, confidati con parole modeste ma senza eufemismi, si nasconde tuttavia, furtivamente, la promessa di futura pacificazione: “Più passa il tempo, più credo alla presenza dei morti. Sono lì, la loro anima resta, aleggia e persiste. » Na.C.

Ed. Folio, € 5,70.

“I Rapture”, di Jan Carson

Nel 2021, suo lanciatori di fuoco incendiarci con il loro “realismo magico” come ama definire il proprio stile Jan Carson. L’autore nordirlandese ci consegna poi alle fiamme di Belfast, quelle degli incendi dolosi che devastano la città, ma anche quelle che bruciano dentro le persone e le tengono in vita. Ritorna a noi con un titolo che riflette l’emozione che fornisce, I rapimenti, con una scrittura altrettanto dura e magica, un suo modo di ancorarsi alla realtà per esplorarne meglio le vie di fuga. E che realtà! Jan Carson ha scelto la più ingombrante, la più attuale, la più impenetrabile: la pandemia, di cui ha qui ridotto la portata e trasformato l’obiettivo centrale. I “rapiti” designano i rapimenti mortali di cui sono vittime gli alunni di una stessa classe, portati via uno dopo l’altro da una malattia sconosciuta che colpisce solo i bambini intorno ai dieci anni. La parola “estasi” è da intendersi anche nel senso soprannaturale del termine, descrivendo i secondi stati in cui Hannah, una delle piccole sopravvissute della cittadina di Ballylack, si ritrova sprofondata ad ogni morte di un compagno, che poi visita lei dall’aldilà… —ML

Ed. Leggo, € 9,00.

“Perché la notte si avvicina”, di Anna Enquist

quattro il precedente romanzo della scrittrice olandese Anna Enquist si chiudeva con una scena esplosiva: un attentato che sconvolse i quattro musicisti, personaggi centrali del romanzo, improvvisamente impotenti di fronte alla violenza di un uomo e alla paura della morte. Eccoli di nuovo, mal ripresi da questo evento, fisicamente e mentalmente. Caroline, la violoncellista, mutilata e depressa; Jochem, il suo compagno violista, ossessionato dalla sicurezza; Hugo, un primo violino così sfuggente; infine Heleen, secondo violino, magra e assente. La musica che li ha uniti sembra separarli, e ognuno usa l’astuzia per evitare di incrociarsi con gli altri. Il bozzolo musicale è squarciato e i loro sguardi si perdono quando “la notte si avvicina”, con la sua dose di angoscia e ricordi… – CF

Ed. Babele, €8,90.

“La stella del deserto”, di Michael Connelly

« Il vecchio poliziotto locale scontroso in cui avevamo paura di imbatterci. » Ecco come viene ora percepito l’ispettore Harry Bosch dai suoi vicini nella sua ultima indagine, La stella del deserto. L’etichetta non gli importa e la trova quasi divertente. Va detto che il famoso poliziotto della LAPD (Los Angeles Police Department), detective privato semi-in pensione, non è più giovane. Abbiamo celebrato lo scorso anno il trentesimo anniversario della pubblicazione in Francia del primo volume delle sue indagini (Fogne di Los Angeles, pubblicato da Seuil nel 1993), il personaggio non sembra avere intenzione di riattaccare il telefono. Né il suo autore, Michael Connelly, 68 anni, si stancherà di questo sosia immaginario, sul quale ha ancora tanto da dire. —YL-S.

Ed. Il Libro Tascabile, € 9,70.

Related News :