Per il 76e edizione, il Gran Premio della Letteratura Poliziesca premia due autori che riceveranno il premio il 17 ottobre presso la Biblioteca di Letteratura di Polizia (BiLiPo). Questo premio, prestigioso per i gialli, è stato fondato nel 1948 dal critico e romanziere Maurice-Bernard Endrèbe. Riconosce i migliori romanzi polizieschi francesi e stranieri pubblicati durante l’anno.
Racconti di una città tormentata e di una scomparsa
Nella categoria francofona ha designato la giuria, composta da personalità del mondo delle lettere Olivier Bordaçarre per il suo romanzo La scomparsa di Hervé Muso, pubblicato dalle Edizioni Denoël. Questo racconta, come indica il nome, la misteriosa evaporazione del marito di Odile Snout nel giorno del suo compleanno, cosa che non sembra più preoccupare il tenente della gendarmeria cittadina.
Nella categoria dei romanzi stranieri, lo è La rottura dello scrittore argentino Eugenia Almeidatradotto da Liza Belperron e pubblicato da Éditions Métailié, che ha vinto il primo premio. Il suo romanzo segue i tormenti di una città argentina, con i suoi mafiosi, i suoi poliziotti, i suoi politici, i suoi crimini e i suoi delinquenti.
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