Ci ricorda che il corpo ha una memoria e che, come i bambini, piange quando ha fame. Conoscere la differenza tra voler mangiare ed avere fame è essenziale per lei. Questo libro è un po’ come la sua terapia, lei che fin dalla nascita cerca di sedurre.
Consigli in tutte le pagine
Brigitte Simonin spiega molto chiaramente ne “Il peso del male” che le persone affette da un problema di peso hanno tutto l’interesse a trovare i motivi per cui non sopportano la propria immagine. Sentiamo che l’autrice è più danneggiata nella testa che nel corpo, e non ha paura di ammettere: “Non mi sento più una donna. Sono una moglie, una mamma e per me è ancora più difficile accettare di essere nonna”.
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Nel suo libro Brigitte Simonin spiega che bisogna ascoltarsi, divertirsi a tavola e soprattutto non seguire alcuna dieta. Seguire una dieta equilibrata, mangiare tutto in modo ragionevole sembra, certamente e giustamente, il segreto per una buona salute fisica e quindi mentale. “Devi trasformare i tuoi impulsi alimentari con altre risposte, devi scoprire perché le cose non vanno bene e risolvere il problema”. Facile a dirsi e per renderlo più facile a farsi, lo scrittore fornisce consigli in tutte le pagine. “Se grazie a questo libro potessi dare anche solo una piccola speranza a chi sta attraversando questo inferno, ne sarei molto felice”, conclude.
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