DayFR Italian

“La gente ha meno fretta”

-

E’ un piccolo negozio di 40 mq, sulla piazza del paese di Fresnay-sur-Sarthea pochi passi dalla chiesa. Al suo interno, circondato da circa 7.500 libri, Nicola Rivetto realizza il suo sogno d’infanzia: diventare libraio. Al microfono di Géraldine Mayr racconta una riconversione guidata dalla passione per i libri.

In Francia esistono dai 20.000 ai 25.000 punti vendita. Di questi punti vendita, 3.500 sono librerie indipendenti. “Una delle reti più fitte al mondo”, secondo il Unione delle librerie francesi. Come si inizia a lavorare come libraio? Che aspetto ha la vita di tutti i giorni? È diverso trovarsi in una zona rurale?

Diventa attore nel tuo territorio

“I francesi sono persone che parlano di libri, non solo li consumano, ma amano anche discuterne ed esprimere la loro opinione”spiega Nicolas Rivet. Questo ex insegnante-bibliotecario era ancora il “Sig. CDI” due anni fa. Il libro non lo ha mai abbandonato “il lavoro del contrabbandiere è sicuramente iniziato lì”deduce.

È stata una visita a una piccola libreria del Cantal a piantare il seme. Nicolas se ne rende conto “era possibile” . Prende sempre più spazio il desiderio di diventare attore del proprio territorio: “dirmi che sono una di quelle persone che porteranno questi libri agli altri, questo mi rende felice”.

Fare il libraio in una zona rurale è così diverso? “La gente ha meno fretta”spiega Nicolas Rivet, a cui piace consigliare i suoi clienti ma anche ascoltare i loro consigli e i loro desideri. Il libraio fornisce consigli di lettura: “La belladonna nera” di Theresa Mourepubblicato da Éditions de la Contre Allée, un racconto di streghe che attraversa il tempo e la vita di tre donne, legate da uno scrigno tramandato di generazione in generazione.

Related News :