Amélie Nothomb o la libertà di essere — Recensione Les libaires
DayFR Italian

Amélie Nothomb o la libertà di essere — Recensione Les libaires

-

Cantante metal, Amélie Nothomb? È così che l'autrice, che non è alla sua prima sorprendente e folle affermazione, desidera essere designata da ora in poi. Ma ancora?

Questo perché l'autore, o il cantante metal, a seconda dei punti di vista, ha collaborato di recente all'album di Guillaume Aldebert, Infantilismo 666. L'artista, noto per le sue canzoni rivolte a grandi e piccini grazie ai loro ritmi allegri, venati da una certa nostalgia infantile, ha voluto adottare un approccio più rock e dedicare l'album alla musica metal. Amélie Nothomb, anche lei fan del genere, ha adorato l'esperienza, da qui la sua stravagante affermazione. Il suo contributo si concentra sulla canzone “La marche du monde”, che potrebbe, oh esperienza suprema, vivere sul palco dell'Olympia nella primavera del 2025. Poiché ha partecipato anche Serj Tankian, membro della band metal System of a Down, promette di essere un momento molto speciale!

Vuoi ascoltare questa canzone? È qui.

Se le aspirazioni musicali di Amélie Nothomb ci fanno sorridere, non dimentichiamo la sua scrittura irriverente, che possiamo nuovamente apprezzare in Il ritorno impossibile. Racconta del suo ritorno in Giappone, dopo diversi anni, mentre accompagnava un'amica che le aveva chiesto di farle da guida. Confrontare i suoi ricordi con la realtà diffonde una certa nostalgia nel testo senza escludere una dose del fine umorismo dell'autrice. Pubblicherà il libro anche un po' più avanti in autunno, sempre con Albin Michel Giappone eterno: viaggio sotto i fiori di un mondo fluttuanteche racconta la cultura giapponese, i suoi miti e i suoi costumi.

L'opera di Amélie Nothomb comprende più di trenta libri, tra cui Igiene dell'assassino, Stupore e tremore, I Catilinari, Né Eva né Adamo O Primo ministro ilper il quale ha vinto numerosi premi.

Cantante metal? Bene, le concediamo il titolo. Ma riuscirà, tra due canzoni che schiariscono la gola, a continuare i suoi impulsi romantici? Incrociamo le dita!

Related News :