“Il suo odore dopo la pioggia”, di Cédric Sapin-Defour, è la sorpresa dell’estate. Un romanzo di uno sconosciuto virtuale sulla relazione di un uomo con un bovaro bernese, ha ampiamente superato le classifiche dei bestseller.
40% GRANDE AMORE
“È stato così, lui mi ha guardato, io ho guardato lui, ci siamo detti, sei tu e la Terra ha cambiato asse, i misteri di una vita più grande di noi, tutto qui. “Dopo essermi innamorato di un giovane bovaro bernese trovato per caso in un annuncio, il mondo intero trema:” In questo momento so che un’altra vita si unirà a me, che blinderà e metterà in mostra il mio domani. Insieme, l’autore e il cane “si intrecceranno”. [leurs] fortune e tenere sotto controllo la vita”. È nato il 4 ottobre 2004, un anno in “U”, e si chiamerà Ubac (“Sillabe, due, fuggendo la luce ma non rifiutando gli slanci di felicità.”).
STORIA DI SUCCESSO AL 40%.
Uscito in primavera con una prima tiratura modesta (4.000 copie), questo racconto autobiografico di folle amore per un cane ha già superato le 60.000 copie vendute (classifica GFK), e ha ancora molto davanti a sé… L’entusiasmo suscitato da questo piccolo libro, firmato da uno scrittore e alpinista che finora aveva scritto soprattutto di montagna, è un piccolo miracolo editoriale.
2O% SELVAGGIA
C’è la parte animale del cane, certo, ma anche quella del suo padrone, insegnante di sport e pazzo per natura, quest’uomo che corre con lui, si sdraia a terra per il piacere di sentirlo addormentarsi contro il suo fianco , gli dà da bere “di bocca in bocca”. Non sappiamo più chi alleva chi, chi insegna all’altro la vita. E cadiamo sotto il fascino contagioso di Ubac… e del suo padrone.
O% ILLUSIONI
L’autore aveva già pianto come un cane, era stato avvertito: “La felicità ha le sue date di scadenza. La loro vita è breve. È quindi anche la storia di un lutto: “Prendere un cane è accogliere un amore inarrestabile, non ci si separa mai, ci pensa la vita, i declini sono illusori e le fini insopportabili. La morte di Ubac è straziante. Anche i cani fobici verseranno una lacrima… Scommettiamo?
“Il suo odore dopo la pioggia”, di Cédric Sapin-Defour (a cura di Stock).