La corsa per l’MVP sarà avvincente fino alla fine se, notte dopo notte, Shai Gilgeous-Alexander e Nikola Jokić allargare i confini dell’eccellenza. Il giorno dopo il record in carriera della SGA (54 punti), il tre volte MVP ha risposto con la quinta tripla doppia consecutiva. E che tripla doppia! 35 punti, 22 rimbalzi e 17 assist!!! Di fronte a lui, invece, c’era Domantas Sabonis.
Dopo la vittoria ravvicinata del giorno prima contro i Warriors, i Kings erano chiaramente stanchi e i Nuggets erano rimasti in svantaggio solo per 40 secondi. Era la metà del primo quarto, all’uscita dal timeout, dopo un canestro dalla media distanza di Domantas Sabonis (19-17). Poi i due allenatori apriranno le panchine e Jokic distribuirà il gioco alla grande, sia ritrovando Russell Westbrook da 3 punti sia mandando in schiacciata Peyton Watson. Così i Nuggets si portano a 11 punti di vantaggio (40-29), e Jokic è già vicinissimo alla tripla doppia: 9 punti, 7 rimbalzi e 7 assist.
Quando si mette in gioco anche Jamal Murray e Peyton Watson contrasta tutto ciò che si avvicina al cerchio, le cose si fanno ancora più complicate per i Kings (52-38). Le gambe sono pesanti a Sacramento, come questo coast-to-coast di Murray che con calma va sul lay-up (66-48). Christian Braun lo imita con una gran schiacciata in contropiede. I Kings sono in trasferta e all’intervallo i Nuggets sono avanti di 22 punti (74-52).
Il furioso ritorno dei Kings
Al rientro dagli spogliatoi c’è una parvenza di rivolta con un 7-0 firmato dal trio DeRozan-Murray-Sabonis per riportarsi a -15. Ma Jokic continua la sua attività di demolizione, e con un semplice passaggio e via con Michael Porter Jr, convalida già la sua tripla doppia (91-73). Meglio, chiude il quarto con un canestro sulla sirena da 20 metri di distanza!!! Sulla panchina dei Kings i giocatori sono sia delusi che stupiti.
Con 25 punti di vantaggio, i Nuggets se lo aspettano, e il problema è che smetteranno completamente di giocare! Di fronte alla versione Kings di Doug Christie, è pericoloso e in quattro minuti i sostituti di Sacramento firmeranno un 14-0 per tornare a -11 (110-99).
Mike Malone non ha altra scelta che rimettere Jokic in gioco. Ma lo slancio è chiaramente dalla parte dei Kings, e Doug McDermott piazza una tripla per scendere sotto i 10 punti (122-113). A tre minuti dalla fine la Ball Arena comincia a tremare. Soprattutto perché McDermott è scatenato, e ci sono solo cinque punti di differenza a 48 secondi dalla fine. Ma Jokic rassicura i suoi tifosi con i suoi tiri liberi, e Denver vince 132-123.
COSA RICORDARE
– Jokic, Jokic, Jokic… Cos’altro si può scrivere di Nikola Jokic, che firma la sua quinta tripla doppia di fila, ed è una delle più grandi prestazioni della sua carriera con 35 punti, 22 rimbalzi e 17 assist. È la sua 20esima stagione e, per la 14esima volta, l’ha già completata dopo tre quarti.
– Una vera bomba! Nikola Jokic è il giocatore che tenta più tiri nella propria metà campo, ed è la prima volta che ne realizza uno. Secondo gli statistici della lega, era a 20 metri di distanza quando la palla gli lasciò le mani.
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Come leggere le statistiche? Min = Minuti; Tiri = Tiri riusciti / Tiri tentati; 3 punti = 3 punti / 3 punti tentati; LF = tiri liberi effettuati/tiri liberi tentati; O = rimbalzo offensivo; D=rimbalzo difensivo; T = Rimbalzi totali; Pd = assist; Fte: Falli personali; Int = Intercetta; Bp = Palle perse; Ct: Contro; +/- = Differenza di punti quando il giocatore è in campo; Pti = Punti; Eval: valutazione del giocatore calcolata da azioni positive – azioni negative.